Uno studio condotto in Corea del Sud e pubblicato recentemente su Obesity Research e Clinical Practice ha messo in luce un'inquietante correlazione tra la sindrome metabolica e l’abitudine a mangiare da soli.

La ricerca coreana

Lo studio è stato caratterizzato da un panel piuttosto ampio costituito da poco meno di 8000 persone. Nello specifico i partecipanti sono stati 7725 tra uomini e donne tutti in una fascia di età superiore o uguale ai 19 anni. L’intero panel è stato sottoposto al sondaggio nazionale coreano sulla salute e la nutrizione (KNHANES) 2013-2014.

Del sondaggio facevano parte diverse domande riguardanti le abitudini e i comportamenti alimentari dei partecipanti. In particolare, gli è stato chiesto con che frequenza si trovavano a mangiare da soli sia sul posto di lavoro che nell’ambiente domestico. Quello che è emerso è che i soggetti che tendono a mangiare in solitudine hanno una maggiore tendenza ad avere una alimentazione scorretta e poco salutare.

L’aumento del rischio di obesità

Secondo l’Università di Dongguk, che ha condotto lo studio, gli uomini che mangiano da soli sono maggiormente esposti al rischio di ammalarsi di ipertensione, colesterolo alto e obesità patologica. In particolare, gli individui di sesso maschile che mangiano da soli vedono lievitare il rischio di ammalarsi di obesità del 45% rispetto a chi mangia in compagnia.

Conseguenze del tutto simili sono state evidenziate anche nelle donne, ma in misura minore rispetto alla controparte maschile.

La sindrome metabolica

Lo studio ha anche messo in luce una possibile correlazione tra la sindrome metabolica e l’alimentazione in solitaria. La sindrome metabolica nota anche come la sindrome X o da insulino-resistenza è una patologia complessa caratterizzata da una situazione clinica multifattoriale.

I diversi fattori che la compongono fanno in modo che chi ne soffra sia maggiormente esposto al rischio di sviluppare patologie di tipo cardiocircolatorio, come infarti e ictus, ma anche il temibile diabete. Secondo i ricercatori coreani gli uomini che mangiano spesso da soli aumenterebbero il rischio di sviluppare la sindrome metabolica addirittura fino al 64%.

Anche il gentil sesso che si nutre in solitaria aumenta il rischio di sviluppare la sindrome metabolica, ma “solo” del 29%. Tale diversità potrebbe essere dovuta al fatto che la popolazione maschile è fisiologicamente più soggetta a questa patologia.