Anche quest'anno l'influenza stagionale ha messo a letto gran parte della popolazione italiana e mondiale, nonostante i vaccini distribuiti e somministrati da mesi. Il problema è che ogni anno i ceppi influenzali mutano, per cui è pressochè impossibile preparare in tempo una risposta immunitaria capace di arginare il diffondersi dell'epidemia. La ricerca scientifica sta tentando da anni di realizzare un tipo di vaccino che sia in grado di contrastare da solo una vasta gamma di ceppi virali influenzali e sembra che si siano già ottenuti alcuni risultati su cavie di laboratorio.

Al momento è necessario riformulare un nuovo tipo di vaccino all'anno, alla luce delle mutazioni dei virus, mentre con un vaccino ad ampio spettro potremmo avere una copertura maggiore.

Influenze e vaccini stagionali

Anche i vaccini finora somministrati sono "stagionali" come i ceppi influenzali con cui siamo entrati in contatto. Purtroppo le mutazioni più recenti devono ancora essere studiate per la preparazione del farmaco adatto, per cui l'influenza rappresenta ancora un pericolo mortale. Solo negli USA ogni anno si verifica il decesso di migliaia di persone e il ricovero di centinaia di migliaia, ed i virus influenzali cambiano di mese in mese. Il progetto del vaccino universale appartiene ad un team di ricercatori cinesi e statunitensi, e pare abbia già avuto dei risconti positivi ; lo studio è stato condotto nella famosa università californiana UCLA e i primi incoraggianti risultati sono apparsi sulla rivista "Science".

Il nuovo vaccino universale

Il vaccino rivoluzionario aumenterebbe la forza del nostro sistema immunitario che diventerebbe capace così di combattere più virus contemporaneamente. Il vaccino, detto il "Goldilocks" di tutti gli antinfluenzali, ovvero un risultato ottimale, favorirebbe una risposta immunitaria fortissima evitando che l'organismo contagiato si ammali.

La differenza con i rimedi finora utilizzati si trova nel fatto che il nuovo farmaco riesce ad innescare una forte reattività dei Linfociti T, quei globuli bianchi che interpretano il ruolo chiave dell'immunità cellulo-mediata. E' da diverso tempo che gli scienziati cercano una risposta di questo tipo e i progetti per la ricerca di farmaci universali sono numerosi: qualche mese fa uno studio che vedeva la partecipazione delle università inglesi di Birmingham e Lancaster e quella spagnola di Madrid aveva ideato un progetto informatico per la ricerca di un vaccino antinfluenzale universale.