Un paziente ha avuto un rigetto cronico dopo un primo Trapianto di faccia totale effettuata nel 2010, dunque l'uomo è dovuto sottoporsi ad un secondo trapianto facciale, effettuato il 15 e 16 gennaio 2018 in un ospedale di Parigi. Questo evento unico dimostra i notevoli rischi e le complicazioni che questa tecnica potrebbe portare, a causa del fenomeno di rigetto, per di più i trattamenti per evitare che arrivi il rifiuto dopo un'operazione abbassano parecchio le difese del corpo.Questa complessa operazione è stata effettuata presso l'Ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi, da un team guidato dal professor Laurent Lantieri, uno specialista in queste procedure.

È iniziato lunedì 15 gennaio nel primo pomeriggio e si è concluso martedì 16 gennaio al mattino presto, secondo una dichiarazione dell'Agenzia per la biomedicina e l'assistenza pubblica francese.

Doppio trapianto del volto: ecco la difficile operazione che ha curato il paziente

Il trapianto da record è avvenuto su un paziente che aveva già avuto un trapianto facciale nel 2010, ma purtroppo aveva avuto un rigetto cronico del viso impiantatogli. L'uomo, Jerome Hamon, ha aspettato per moltissimo tempo sia una lunga lista di persone che come lui avrebbero dovuto sottoporsi al trapianto e sia che i medici si organizzassero che portare a termine questa complicata operazione, senza che il nuovo volto venisse rigettato per la seconda volta.

La gravità del rifiuto della prima operazione richiedeva che il primo volto innestato fosse rimosso il 30 novembre del 2010. Da allora, l'uomo è stato ricoverato in ospedale in terapia intensiva per moltissimo tempo.Questo secondo trapianto, durato 19 ore, sembra essere andato molto bene, ma i medici non gioiscono e valutano tutte le possibilità di rigetto dichiarando che 'solo il follow-up a diverse settimane confermerà la vitalità e la sicurezza dell'innesto'.Questo è un traguardo anche per l'Italia, in quanto tra i medici che hanno effettuato il trapianto vi era anche un napoletano.

Il primo trapianto facciale

Il primo innesto facciale al mondo, parziale, risale al 2005 ed è stato eseguito dal team del professore francese Bernard Devauchelle, la Francia è dunque una veterana di questo tipo di operazioni. di quel primo trapianto aveva beneficiato una donna di 38 anni, Isabelle Dinoire, sfigurata dal suo cane.

La donna, tuttavia, è morta nell'aprile 2016 di un tumore maligno.Dal 2005 a oggi, tuttavia, solo trenta innesti facciali sono stati eseguiti in tutto il mondo. di conseguenza l'uomo va monitorato i tutto e per tutto per capire se questa delicata operazione sia andata in porto.