Una recente ricerca genetica sarebbe giunta alla conclusione che l'antenato degli inglesi avrebbe avuto la pelle scura e gli occhi azzurri. Secondo quanto sostenuto in un articolo pubblicato sul sito web della testata giornalistica 'L'Unione Sarda', tale ricerca è stata svolta dal team di ricerca del Museo di Storia naturale di Londra in collaborazione con il Dipartimento di Genetica, Evoluzione e Ambiente del prestigioso 'University College', avente sede nella stessa capitale del Regno Unito. Il fossile del più antico uomo inglese risalirebbe a circa 10mila anni fa ed è stato chiamato "Cheddar man".

La ricerca: 'L'antenato degli inglesi aveva la pelle scura e i capelli ricci'

Stando alla ricerca degli studiosi britannici, l'antenato degli inglesi avrebbe avuto anche i capelli ricci. Come spiegato nel già citato articolo pubblicato sul sito dell'Unione Sarda, in tal modo lo stesso 'Cheddar man' sarebbe stato molto simile ad altri antichi uomini europei. Stando sempre allo stesso articolo scritto sull'Unione Sarda e alla ricerca genetica, la carnagione chiara sarebbe emersa in tempi più recenti rispetto a quella scura, e ciò per questioni di adattamento ambientale. Inoltre, secondo il professore Mark Thomas il 'primo uomo inglese' sarebbe stato geneticamente affine ad altri uomini europei di origine ungherese, spagnola e lussemburghese.

Le critiche alla ricerca e le strumentalizzazioni nei social

Com'era abbastanza scontato, la recente ricerca genetica ha dato avvio a diverse polemiche e critiche, nonché strumentalizzazioni, nel mondo dei social. Difatti, il fatto che l'antenato degli inglesi avrebbe avuto la pelle scura e gli occhi azzurri ha rianimato il dibattito tra i favorevoli e i contrari all'attuale immigrazione di massa africana che interessa l'Europa.

Più specificatamente, alcuni sostenitori di essa hanno affermato che la Gran Bretagna e gli altri paesi europei dovrebbero far arrivare ancora più migranti dall'Africa e alcuni critici hanno dichiarato che la ricerca genetica è stata concepita per favorire l'agenda 'immigrazionista'.

Comunque sia, bisognerebbe ricordare che l'origine del 'Cheddar man' era pur sempre europea e si potrebbe ben sostenere che in questo caso la questione dell'attuale immigrazione di massa c'entri assai poco, anche se vi è stata sin dall'inizio una decisa strumentalizzazione ideologica.