Il mondo dello sport perde Emile Griffith: il pugilestatunitense originario delle Isole Vergini Americane si è spento a 75 anni a causadi una lunga malattia; campione delle categorie welter e pesi medi, Griffith hacalcato la scena pugilistica dal 1958 al 1977 ed è stato riconosciuto dalla InternationalBoxing Hall of Fame uno tra i più grandi pugili di tutti i tempi.

Nella sua longeva carriera il campione delle Isole Verginiha affrontato campioni del calibro di Rubin Carter, Denny Moyer, NinoBenvenuti, Carlos Monzón e molti altri. Una carriera inevitabilmente segnata daldrammatico epilogo dell'incontro disputato contro Benny Paret, che regalò aGriffith il titolo di campione del mondo dei pesi leggeri insieme al rimorso più grande della suacarriera.

Infatti, Parret morì alcuni giorni dopo la fine dell'incontro aseguito dei colpi ricevuti.

Un episodio che probabilmente ha condizionato l'ascesa delpugile e probabilmente tutta la sua vita.

Molto attaccato allasua famiglia d'origine che viveva a St. Thomas e probabilmente, come tanti excampioni sportivi, Emile Griffith fu affiancato da persone senza molti scrupoli ed ha finito la suaesistenza in povertà. Una povertà "arricchita" dall'amicizia del rivale, solosul ring, Nino Benvenuti che gli ha più volte manifestato solidarietà evicinanza.

La dimostrazione, che in uno sport duro come quellodella boxe c'è sempre spazio per i sentimenti nobili e per le vere amicizie.