Montezemolo dice addio alla Ferrari e lascia il posto a Marchionne. Era nell'aria da giorni, mancava solo l'ufficialità. A Montezemolo non sono andate giù le critiche di Marchionne dei giorni scorsi. In Ferrari "nessuno è indispensabile".  E così Montezemolo ha fatto le valigie e se ne è andato. Nonostante il sostegno dei molti colleghi, nonostante l'amicizia che lo lega a molti imprenditori e sportivi, in questo mondo parlano i risultati. L'annuncio è arrivato con un comunicato di FIAT Chrysler, al quale ha fatto seguito la nota ufficiale di Ferrari.

Dal 13 ottobre Luca di Montezemolo non sarà più a capo di Ferrari. Data, tra l'altro, particolarmente significativa: il 13 ottobre il gruppo verrà quotato, infatti, a Wall Street. Aveva ragione Montezemolo? La Ferrari diventerà americana? Il passo non è così semplice, anche se si sa: Marchionne non guarda in faccia nessuno.

Ferrari, Marchionne nuovo presidente.

"Desidero ringraziare Luca a nome della mia famiglia e a titolo personale per quanto ha fatto per la Fiat e la Ferrari", scrive nella nota ufficiale il presidente del Lingotto, John Elkann, riferendosi ai decenni trascorsi da quando, nel 1991, Montezemolo è diventato presidente Ferrari. Più velatamente amare le parole di Marchionne: "Come Presidente della Ferrari ha portato l'azienda ad un livello tecnologico e organizzativo di eccellenza e ha ottenuto importanti risultati economici.

Del futuro della Ferrari io e Luca abbiamo discusso a lungo il nostro comune desiderio di vedere la Ferrari esprimere tutto il suo vero potenziale in pista ci ha portato ad alcune incomprensioni che si sono manifestate pubblicamente nello scorso weekend. Voglio ringraziare personalmente Luca per quanto ha fatto per la Fiat, per la Ferrari e per me". Montezemolo, invece, è molto più esplicito: "La Ferrari avrà un ruolo importante all'interno del gruppo Fca nella prossima quotazione a Wall Street e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall'amministratore delegato del gruppo." Il mercato e gli azionisti hanno, infatti, già mostrato apprezzamento per la mossa di Marchionne e la possibile collocazione di Ferrari all'interno del gruppo Fca.

Bisognerà attendere i prossimi giorni per svelare i piani di Marchionne, ma la situazione sembra già ben delineata. Fiat ringrazia e cresce a Piazza Affari, i mercati ringraziano, Montezemolo un po' meno. Ma si sa in borsa, come in pista, contano i risultati. Riuscirà Marchionne a riportare alla vittoria la Ferrari?