La Vuelta d'Espana 2014 riparte con la classifica generale comandata dal colombiano Nairo Quintana, grande favorito alla vigilia della corsa. Prima della cronometro, infatti, la carovana ha osservato la prima giornata di riposo, seguita alle fatiche affrontate dai ciclisti nel fine settimana. Le salite hanno già dato una fisionomia alla classifica generale, che comunque è molto corta con 16 corridori raccolti in meno di due minuti. In una Vuelta così dura, perciò, tutto è più che possibile.

Un commento alla classifica generale della Vuelta

Dopo nove tappe la classifica generale della Vuelta conferma le previsioni: Nairo Quintana è l'uomo da battere.

Prima delle cronometro il colombiano della Movistar indossa la maglia rossa, simbolo del primato, seppur con un vantaggio minimo sullo spagnolo Alberto Contador, che nella nona tappa ha attaccato per guadagnare secondi preziosi. Il suo distacco dal rivale è di appena 3": il capitano della Tinkoff può giocarsi le proprie chance nell'ambito della Vuelta 2014.

L'altro spagnolo, Alejandro Valverde, sta reggendo bene: attualmente occupa la terza posizione a 8" dalla vetta. Il dubbio è sulla sua tenuta alla lunga, quando peraltro le pendenze diventeranno durissime. Il colombiano della Lampre Merida Winner Anacona ha capitalizzato al meglio il successo della nona tappa: grazie alla fuga, in cui ha recuperato più di 2 minuti, è balzato al quarto posto in classifica, portandosi ad appena 9" dal leader della classifica delle Vuelta.

Tra i primi dieci resiste bene l'italiano Fabio Aru, settimo a 1'06" da Quintana. Il ciclista dell'Astana è alle spalle di big come Froome e Rodriguez.

Per quanto riguarda il bilancio generale delle prime nove tappe, spiccano le due vittorie di John Degenkolb e Nacer Bohuanni. L'australiano Michael Matthews ha confermato le sue qualità, aggiudicandosi una tappa e indossando la maglia rossa.

Per l'Italia il successo parziale è maturato nella settimana tappa con l'arrivo in solitaria di Alessandro De Marchi.

La sintesi della classifica generale prima della cronometro

  1. Nairo Quintana
  2. Alberto Contador a 3"
  3. Alejandro Valverde a 8"
  4. Winner Anacona a 9"
  5. Chris Froome a 28"
  6. Joaquin Rodriguez a 30"
  7. Fabio Aru a 1'06"
  8. Robert Gesink a 1'19"
  9. Rigoberto Uran a 1'26"
  10. Warren Barguil s.t.
  11. Mikel Nieve a 1'33"
  12. Esteban Chaves Rubio a 1'34"
  13. Samuel Sanchez a 1'35"
  14. Damiano Caruso a 1'36"
  15. Daniel Martin a 1'42"