SaràWilliamsHalep la finale al master di Singapore. Si ripresenta il match giocato pochi giorni fae che aveva visto la rumena trionfare per 6/0 6/2. La finale avrà lo stessoandamento? Ci sembra difficile cheSerena possa ripetere la stessa disastrosa prestazione. In crescita lastatunitense, anche se lontana dalla sua forma migliore, e la semifinale dioggi l’ha confermato.

Il fatto - CarolineWozniacki ha tanto da recriminare per le occasioni sprecate, ma, nonostante lasconfitta, la tennista danese può rallegrarsi con un bel finale di stagione chel’ha vista riemergere dopo una profonda crisi tecnica e sentimentale (chiederea Mc Ilroy).

Adesso Caroline è ottava del ranking WTA, ma ricordiamo, che inpassato ha ricoperto la prima posizione. Il primoset, per Serena, è stato un incubo. Scene già viste giorni prima contro laHalep. Lenta, impacciata, impossibilitata a fare il proprio gioco e nervosa (inun attimo d’ira ha disintegrato una racchetta), ha regalato il set all’amicadanese per sei a due.

Nelsecondo set, la numero uno del mondo, ha migliorato le sue percentuali alservizio ed ha diminuito sensibilmente gli errori non forzati. La Wozniacki haavuto un piccolo calo di concentrazione e ha ceduto il set per sei a tre. Il terzoset è stato appassionante, scambi prolungati, recuperi prodigiosi e unequilibrio che solo un attimo di esitazione poteva rompere.

Al nono game Serenaperde il servizio, ma la Wozniacki non riesce a capitalizzare il vantaggio,e nel game successivo ricambia il favore all’avversaria, è contro break. Sulsei a cinque a suo favore, la Wozniacki ha a disposizione un match point maSerena annulla da grande campionessa qual è.

Il tiebreak è appassionante, la danese parte a razzo, la Williams pare sconcertata,si arriva sul quattro a uno ma qui, improvvisamente, riemerge Serena checonquista cinque punti consecutivi e si ritrova a giocare due match point sulsei a quattro in suo favore.

La danese però non molla e riacciuffa la parità,sul sei pari, però deve cedere un minibreak, al terzo match point Serena alzale braccia ed esulta. Il match è il suo. Nellaseconda semifinale la precisione e la potenza di Simona Halep hanno avuto lameglio sulla sapienza tattica della Radwanska.

Agnieszkale ha provate tutte, ma la tennista rumena, al momento gioca il Tennismigliore.

Sempreben messa in campo, mai in difficoltà negli scambi da fondo, la tennista rumenaha terminato il match senza affanni, il 6/2 6/2 è un punteggio eloquente. Chisarà la “Maestra” del 2014? Lo scopriremo domani. Perchi volesse seguire il match in diretta, si sintonizzi su Supertennis.