La leggenda del pugilato Muhammad Ali è così malato di Parkinson che può a malapena parlare, secondo quanto ha detto suo fratello Rahman.Al tre volte campione del mondo dei pesi massimi è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1984, e da allora la sua condizione è progressivamente deteriorata, tanto che ora pare essere totalmente costretto a rimanere a casa. 

Era anche troppo malato per partecipare alla premiere di un film-documentario sulla sua vita avvenuta la scorsa settimana scorsa, ed a causa della sua condizione di salute non ha potuto neanche prendere parte alla produzione del film.

Suo fratello Rahman, 71 anni, ha invece partecipato alla proiezione del film, intitolato "I Am Ali", ed ha detto al Sunday People: 'Non sono stato in grado di parlare con mio fratello di questo, perché è malato. Non parla più molto bene, ma è orgoglioso del fatto che siamo qui per lui. Ha dato a questo film la sua benedizione.'



Anche sua figlia Maryum, 46 anni, era alla prima, ed ha detto che suo padre avrebbe amato il film, che a suo dire farà ridere e piangere il pubblico. Sua sorella Hana, di 38 anni, ha in programma di mostrare il film al leggendario pugile nella sua casa in Arizona entro la fine del mese. 

Diretto da Clare Lewins, il film documentario dà accesso senza precedenti all'archivio personale di Ali, con registrazioni audio private, interviste con la sua famiglia e con i pugili Mike Tyson e George Foreman, uniti per raccontare la sua storia di vita. 

Soprannominato "Il Labbro di Louisville" per la sua celebre arguzia, Ali è rimasto attivo per diversi anni dopo la sua diagnosi, facendo anche una commovente apparizione ai Giochi Olimpici di Atlanta del 1996, dove ha acceso la fiamma olimpica.



Tuttavia l'icona sportiva, ritiratosi dalla boxe dopo aver subito diversi ictus, è sembrato particolarmente fragile alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra del 2012, dove è stato aiutato sul palco dalla moglie Lonnie. Nel marzo 2013 il fratello Rahman ha detto che Ali era così paralizzato dalla condizione degenerativa del cervello che sarebbe potuto morire prima della fine dell'estate.



Il figlio di Muhammad, Ali Junior, ha detto a gennaio che riteneva non ci fosse 'nessuna possibilità' che suo padre sarebbe sopravvissuto un altro anno. 'Voglio solo, spero e prego Dio, che questa malattia terribile si prenda mio padre il più presto possibile. Che lo porti via da tutta la sofferenza che sta provando.'"I Am Ali" uscirà nei cinema del Regno Unito il prossimo 28 novembre.