Da quando pochi giorni fa è stata ufficializzata la notizia, gli appassionati di boxe non parlano d'altro. Mayweather vs Pacquiao è senza alcun dubbio l'incontro più importante degli anni 2000. Si stima che sul piatto ci sia un giro d'affari di oltre 500 milioni di dollari, solo i due pugili ne beccheranno 250 (100 il filippino, 150 lo statunitense), ma al momento la questione economica è ancora approssimativa e le cifre potrebbero crescere ancora, difficile invece che diminuiscano, visti i prezzi che girano intorno allo show, dai biglietti per assistere al match a bordo ring (da 1000 a 4000 dollari) ai ricavi della pay tv (99,99 dollari il costo del match via cavo) per i quali si stima il record di ascolti di tutti i tempi nella storia dello sport.

Per non parlare poi degli introiti che metteranno i vari sponsor.

Mayweather vs Pacquiao: la sfida del secolo e affini

Questa volta non vogliamo parlare di soldi, ma era doveroso spendere due parole sui numeri relativi alle potenziali finanze del match, giusto per far capire la portata dell'evento. Ufficialmente il match è valido per le cinture welter Wba super e Ring Magazine in possesso di Mayweather e quella Wbo di proprietà di Pacquiao. In gioco però c'è molto di più, oltre al titolo simbolico P4P (pound for pound, ossia migliore in assoluto di tutte le categorie di peso) c'è la gloria da conquistare. Chi vince questo match entra di diritto nella storia tra i nomi più grandi. Da anni si vociferava questa storica sfida, e forse sarebbe stato meglio farla 6 o 7 anni fa (Mayweather oggi ha 38 anni, Pacquiao 36), ma la popolarità dei due campioni è rimasta inalterata e la lunga attesa ha fatto crescere l'entusiasmo.

Molti opinionisti si sono spesi in confronti con il passato, il giornalista statunitense Max Kellerman ha affermato che siamo al cospetto di un match paragonabile ad Ali vs Frazier, l'altro incontro del secolo. Ad oggi, il match del '71, quello in cui il campione era e rimase per quella notte Frazier, è considerato il vero The Fight of the Century.

La terza sfida tra i due però non è da meno, la cosiddetta Thrilla in Manila vinta da Ali (guarda caso nelle Filippine, paese natale di Pacman). Onestamente, ci sentiamo di dire che Ali è fuori da ogni paragone, che vinca o che perda il suo personaggio trascende i confini sportivi e quindi crediamo che un suo incontro storico rimane irraggiungibile per popolarità mondiale.

Certo, abbiamo visto che i numeri parlano a favore del match del 2 maggio, ma forse Ali vs Frazier organizzato ai nostri giorni avrebbe guadagnato anche di più. Il paragone non regge nemmeno con un altro incontro che ha fatto la storia, quello tra Louis e Schmeling del '39, quando all'alba della seconda guerra mondiale "the brown bomber" rappresentava la democrazia a stelle e strisce e il tedesco impersonificava (suo malgrado) la dittatura nazista. Per valenza storica anche questo match è fuori portata. Forse il paragone appropriato per Mayweather e Pacquiao è Hagler vs Leonard del 1987. Quella notte a Las Vegas si incontrarono i due migliori pugili della loro era. Sugar Ray salì fino ai medi per sfidare il campione.

Il verdetto, ancora oggi motivo di dibattito tra gli appassionati, diede ragione proprio a lui. Hagler ancora schiuma rabbia per quella rivincita che il rivale non gli ha mai voluto dare. L'America a stelle e strisce si fermò per assistere allo spettacolare confronto, così come si fermerà il 2 maggio del 2015 per vedere sul ring i due più grandi dei giorni nostri.