Si sono conclusi domenica 15 febbraio i Campionati dei Quattro Continenti di pattinaggio 2015, ospitati dalla Mokdong Arena di Seoul. Vediamo quali sorprese ci ha riservato la competizione iniziando con la dura battaglia al vertice nella danza, che nel corso della Short Dance ha visto gli americani Madison Chock/Evan Bates conquistare la testa della classifica, seguiti, a meno di un punto di distanza, dai connazionali Maia Shibutani/Alex Shibutani. A sorpresa, solo terzi i candesi Kaitlyn Weaver/Andrew Poje, penalizzati da un modesto punteggio tecnico, sebbene i loro components fossero i più alti tra le coppie in gara. Ma la delusione è durata poco per i canadesi che, con la loro Free Dance sulle note di "The Four Seasons" sono balzati in testa superando entrambe le coppie statunitensi con un buon margine di punteggio. Solida performance anche per Chock/Bates e per i fratelli Shibutani, che non hanno retto però la dirompente concorrenza di Weaver/Poje. Come da copione, Canada e Sati Uniti hanno saputo monopolizzare i primi sei posti della classifica.

Coppie di artistico

Nel settore delle coppie, i canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford hanno pattinato un programma corto pulito sulle note di "Un peu plus haut" di Ginette Reno, conquistando un discreto margine sui concorrenti Cheng Peng/Hao Zhang, a sorpresa secondi davanti ai connazionali Wenjing Sui/Cong Han classificati quarti. Grande prova di forza per i canadesi che, nel con il loro programma lungo sulle note di, staccano per più di 18 punti i cinesi Peng/Zhang, che confermano però il loro secondo posto. Risale una posizione la coppia Pang/Tong che, con il loro programma libero sulle note di "Io Ci Saro", si impone sui connazionali Sui/Han, i quali si sono visti invalidare una delle loro trottole.

Singolo maschile

Il tanto atteso settore maschile ha visto trionfare il kazako Denis Ten, che ha saputo staccare la concorrenza sia nel corso del programma corto, pattinato sulle note di "Caruso" di Lucio Dalla, che al termine del programma lungo. Il giapponese Shoma Uno, secondo al termine del corto, non ha saputo reggere la pressione della concorrenza e ha concluso la competizione al quinto posto. Grande recupero, invece, per lo statunitense Joshua Farris che grazie al suo brillante programma lungo è riuscito a risalire la classifica fino al secondo posto, davanti al cinese Han Yan che deve accontentarsi del bronzo.

Singolo femminile

Nel settore femminile, il programma corto ha visto quattro pattinatrici posizionarsi ad un soffio di distanza l'una dall'altra in cima alla classifica. La giapponese Satoko Miyahara, infatti, grazie ad un programma pulito eseguito sulle note de "Il flauto magico" di Mozart, si è imposta sulla favorita della vigilia Gracie Gold, sulla connazionale Rika Hongo e sull'americana Polina Edmunds. Ma il programma lungo non ha mancato di riservare soprese: Edmunds ha sbaragliato le favorite della vigilia pattinando il miglior programma della sua carriera e conquistando la medaglia d'oro. Errori pesanti hanno, invece, fatto scivolare le due giapponesi al secondo e al terzo posto. Giornata no per l'americana Gold che termina solo quarta questi campionati.