La serie A pare tornata ai tempi belli, quando gli ex Nba erano stelle avviate al prepensionamento e decidevano di chiudere la carriera nel Bel Paese. In un campionato sempre più somigliante ad una lega di sviluppo per giocatori in uscita dalla Ncaa e desiderosi di accedere anche solo al mondo argentato dell'Eurolega, e dove gli italiani devono sgomitare e non poco per arrivare sotto canestro; l'arrivo di Metta World Peace, al secolo Ron Artest, vincitore dell'anello nel 2010 con i Los Angele Lakers non può che essere una buona notizia. Meno buono, per il diretto interessato e per la squadra che l'ha ingaggiato, l'Acqua Vitasnella Cantù, è l'esordio in campionato segnato da una sconfitta al fotofinish contro la Giorgio Tesi Group Pistoia per 88-87 all'overtime.

Per la squadra di Sacripanti l'esordio di World Peace è stato con 16 punti e 8 rimbalzi, significative anche la prestazione anche di Johnson Odom con 21 punti e quella di Stefano Gentile con 14. In favore di Pistoia il match è stato chiuso da Easley (14 punti per lui) che ha preso il rimbalzo di CJ Williams (25 punti).

Milano sempre più solitaria

L'Olimpia targata Emporio Armani ha avuto la meglio sul Banco di Sardegna Sassari in una partita che non ha avuto storia e il 97 a 80 finale lo dimostra. Le Scarpette Rosse vendicano la finale di Coppa Italia e mettono in chiaro le cose per quello che saranno i playoff: per lo scudetto si deve passare da Milano. Caduta Sassari ne approfittano le altre rivali per il secondo posto la Reyer Umana Venezia mette la freccia e va al secondo posto dopo aver battuto la Consultinvest Pesaro per 84 a 72; mentre la Grissin Bon Reggio Emilia ha ragione dell'Upea Capo d'Orlando per 73 a 67 e aggancia i sardi al quarto posto.

Sotto i reggiani il vuoto e sono almeno sette le squadre il lizza per gli ultimi quattro posti dei playoff: in ordine di classifica Trento (vittoria 73-66 su Caserta ultima), Brindisi (che ha avuto la meglio su Varese per 93-82), Bologna (sconfitta da Avellino che spera di rientrare in corsa 79-96), Pistoia, Roma vittoriosa sulla diretta rivale Cremona (74-71) e Cantù. La corsa è aperta e mancano sei giornate per decretare chi è dentro e chi è fuori.