Infuriano le polemiche su Zlatan Ibrahimovic. L'ex asso di Juventus, Inter e Milan, è finito nell'occhio del ciclone per via di una dichiarazione lesiva nei confronti della Francia e della Ligue1, il campionato dove attualmente milita il centravanti svedese. Le telecamere di "Infosport+" hanno immortalato Ibra mentre si lamentava dell'arbitro durante l'ingresso negli spogliatoi a seguito della sconfitta del Psg in casa del Bordeaux (3-2). "In quindici anni di calcio non ho mai visto un arbitro buono in questo Paese di merda. Questo Paese non merita il Psg, siamo troppo forti per voi.

Dovreste essere onorati di poterci vedere alla televisione" lo sfogo "poco oxfordiano" come lo ha definito "Le Monde" del fuoriclasse ex Barcellona.

"Francia Paese di m..." la politica contro Zlatan Ibrahimovic

Le parole di Ibra hanno fatto immediatamente il giro della Francia, e hanno causato l'indignazione di tutta la classe politica francese. Su tutti il ministro dello Sport Patrick Kanner, che ha immediatamente invocato delle scuse per l'insulto al Paese che lo sta accogliendo. Sulla scia dell'indignazione socialista anche la leader del Front National Marine Le Pen: "quelli che pensano che la Francia sia un Paese di m... possono andarsene" ha tuonato.

Le scuse di Ibra

Sul sito internet del club parigino sono comparse subito le scuse del calciatore svedese, lesto nel rettificare le sue affermazioni. "Tengo a precisare che le mie affermazioni non erano né contro la Francia né contro i francesi.

Ho parlato di calcio e non di altro. Ho perso la partita e l'accetto, ma non accetto quando gli arbitri non accettano le regole. Non è la prima volta che succede. Mi sono espresso sull'onda del nervosismo e tutti sanno che in quei momenti le parole possono andare oltre le intenzioni. Tengo a scusarmi se qualcuno si è sentito offeso".

Ora Ibra rischia una bella multa.

Ibra una risorsa per la Ligue 1

Non tutti si sono espressi in modo negativo nei confronti di Ibrahimovic. L'allenatore del Tolosa Alain Casanova ha minimizzato il commento del calciatore svedese dicendo che "Ibra è una grande chance per il campionato francese. Senza di lui saremmo diventati un campionato poco blasonato come quello belga".

I media francesi hanno citato Ibrahimovic più di 10 mila volta al mese durante la scorsa stagione.

La "pochezza" degli arbitri francesi

Anche Le Monde ha posto in risalto la pochezza degli arbitri francesi, evidenziando come nessun arbitro della Ligue 1 sia stato chiamato per dirigere i mondiali in Brasile della scorsa estate. Per la cronaca l'episodio che ha fatto andare su tutte le furie Zlatan Ibrahimovic è stato il mancato fischio dell'arbitro Lionel Jaffredo su fallo di mano su un passaggio diretto al portiere Cedric Carrasso da parte di un suo compagno di squadra che sarebbe valso un calcio di punizione indiretto in area.