Un bagliore azzurro squarcia la notte di Doha: Valentino Rossi su Yamaha si aggiudica la prima gara stagionale al termine di una strepitosa rimonta, precedendo sul traguardo le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che vanno a completare un podio tutto italiano 9 anni dopo il GP del Giappone 2006 con Capirossi, lo stesso Rossi e Melandri.

Il capolavoro di Valentino

Il campione del mondo Marc Marquez parte terzo ma "buca" la partenza e scivola nelle retrovie: ne approfittano le due Ducati che prendono il comando davanti a Lorenzo.

Rossi è decimo. Ma da qui ha inizio l'impresa: il 36enne di Tavullia si porta rapidamente in quarta posizione ed inizia ad infilare giri veloci in sequenza, lanciandosi all'inseguimento del treno di testa. A metà corsa Lorenzo e Dovizioso si alternano al comando, mentre Rossi passa Iannone ed è terzo. La gara si fa sempre più spettacolare, con 4 piloti nello spazio di meno di un secondo. Al 18° giro Valentino supera Lorenzo e punta dritto Dovizioso: ne nasce un'epica battaglia con sorpassi e brividi in serie. Alla fine la spunta il nove volte campione del mondo che a fine corsa dichiara raggiante: "È una delle mie vittorie più belle". Intanto Marquez non riesce a spingere la sua rimonta oltre il quinto posto.

Grande Ducati

A far spadroneggiare il tricolore negli Emirati ha dato un rilevante contributo la casa di Borgo Panigale, che, grazie al genio di Luigi Dall'Igna, ha presentato ai nastri di partenza una GP15 in grado da subito di competere ad altissimo livello, come testimoniato anche in qualifica con Dovizioso che ha messo in fila le Honda centrando la pole position.

Prestazioni confermate e migliorate in gara.

Arrivederci Pedrosa

La nota negativa della giornata è arrivata nel post-gara, con la decisione di Daniel Pedrosa di lasciare le corse a tempo indeterminato a causa di un problema all'avambraccio destro che lo tormenta da più di un anno. Il pilota spagnolo, sesto al traguardo in Qatar, ha subito un intervento chirurgico nel 2014 che però non ha dato gli esiti sperati. La Honda al momento non ha comunicato chi prenderà il suo posto.