Il norvegese Kjetil Jansrud vince la Discesa Libera valida per le finali di Coppa del Mondo a Meribel, in Francia, aggiudicandosi la coppetta di specialità e tornando prepotentemente in lizza per la vittoria della Coppa del Mondo.

La vittoria di Jansrud - Il campione norvegese si presentava come il grande favorito alla vittoria, ma doveva fare i conti con l'unico vero avversario presente, l'austriaco Hannes Reichelt, che sognava di vincere la gara e strappargli la coppa di specialità ancora in palio, però, la finale ci ha regalato uno Jansrud da urlo che si è portato a casa la vittoria e la coppa tanto ambita, mentre Reichelt è incappato nella giornata storta chiudendo in decima posizione e accontentandosi del secondo posto nella classifica di Discesa Libera.

Nella grande giornata di Kjetil Jansrud c'è, però, un altro grande protagonista, lo svizzero Didier Defago che chiude in seconda posizione la sua ultima gara in carriera, ennesimo capolavoro a 38 anni per il campione olimpico 2010 che chiude la sua gloriosa carriera sul podio, davanti all'austriaco Georg Streitberger che chiude in terza posizione questa finale. Pessima giornata per gli atleti italiani che chiudono nelle retrovie, con Peter Fill diciassettesimo migliore degli azzurri, ventunesimo Werner Heel, venticinquesimo il Campione del Mondo Juniores Henri Battilani, ventiduesimo un deludente Dominik Paris che perde, così, il terzo posto nella classifica di coppa di specialità per soli 3 punti.

Gli altri vincitori - A scalzare Paris e salire sul podio della coppa di specialità a sorpresa non è Matthias Mayer, deludente anche lui, che chiude in quattordicesima posizione, ma il francese Guillermo Fayed giunto quinto al traguardo, grazie alla quale sale a 389 punti in classifica precedendo l'italiano e l'austriaco che chiudono a 386 punti in classifica.

Grazie alla vittoria odierna Jansrud riapre i giochi per la Coppa del Mondo che lo vede secondo alle spalle dell'austriaco Marcel Hirscher, ora, distante 64 punti e che potrebbe essere superato già nella giornata di domani nella gara di Supergigante, dove il norvegese parte come grande favorito alla vittoria finale, rendendo, oltre che decisive, più spettacolari le gare di Gigante, sabato, e Slalom, domenica.