Il Giro d'Italia 2015 è la novantottesima edizione di una delle corse a tappe più rinomate dell'intera storia del ciclismo. Il percorso di quest'anno è stato presentato in via ufficiale il 6 ottobre del 2014 e la partenza sarà dalla città di Sanremo (altra località "storica" per il ciclismo) e l'arrivo sarà nuovamente a Milano, anche perché sarà inserita all'interno del calendario di eventi per l'Expo 2015. Si tratta di un Giro d'Italia particolarmente interessante: gli arrivi in salita saranno sette e il dislivello complessivo che i ciclisti dovranno affrontare in una delle corse più dure dell'intera stagione sarà di 44mila metri.

Le cime più ambite saranno due: la cosiddetta Cima Coppi a 2178 metri di altitudine posizionata quest'anno sul Colle delle Finestre, e la cosiddetta Montagna Pantani posta su un altra grande salita, il Passo del Mortirolo. Le tappe saranno ventuno e la prima si svolgerà il 9 maggio mentre l'ultima il 31 maggio 2015.

Le tappe, il percorso e un po' di storia del Giro d'Italia 2015

Difficile racchiudere la storia del Giro d'Italia all'interno di un articolo. La grande corsa a tappe italiana nasce nel lontano 1909 per volere del giornalista Tullo Morgagni. Le strade italiane hanno visto sfrecciare i corridori praticamente ogni anno, tranne nei periodi della Prima e Seconda Guerra Mondiale e la sua storia è fatta di grandi imprese e di grandi sconfitte, di duelli memorabili e di vittorie solitarie.

La grande stagione del ciclismo italiano fu vissuta prima ai tempi di Costante Girardengo, eroe reso immortale anche dalla canzone di De Gregori, e poi quando Coppi e Bartali si sfidavano senza esclusione di colpi (ma anche con grandissima sportività) lungo le strade italiane, Coppi e Bartali che non erano soltanto due straordinari sportivi differenti per le loro caratteristiche tecniche, ma anche due figure dell'immaginario collettivo in un'Italia che usciva dal secondo conflitto mondiale con il paese distrutto e la voglia di ricominciare.

Andrebbero poi citati gli anni della lotta tra Saronni e Moser, ma, avvicinandoci ai nostri tempi, l'unico che è stato capace di catalizzare l'attenzione come un tempo seppero fare i più grandi Coppi e Bartali è stato Marco Pantani: eroe nelle salite più difficili e vittima di una debolezza di carattere e di un sistema all'interno del quale si sentiva troppo stretto.

La programmazione tv sulla Rai: il Giro d'Italia 2015 come non è stato mai visto

La programmazione tv della Rai per il Giro d'Italia 2015 sarà particolarmente ricca e gli appassionati potranno godersi praticamente ogni minuto della corsa a tappe, oltre ovviamente ad avere approfondimenti, sintesi e confronti sugli eroi della giornata. Il primo appuntamento del mattino è alle ore 12 circa (con possibilità di leggeri spostamenti d'orario) con il programma "Giro Mattina" che andrà in onda sia su Rai 3 che su Rai Sport 1; alle ore 14 vi sarà la trasmissione "Anteprima Giro" esclusivamente su Rai Sport 1, dove sarà possibile godersi le prime ore della gara; alle ore 15.10 ci sarà il collegamento con Rai 3 e la telecronaca della tappa fino all'arrivo.

La Rai ha predisposto anche una sintesi su Rai Sport 1 alle ore 20, per chi avesse perso la corsa, oltre ovviamente alla possibilità di seguire il Giro d'Italia 2015 con la diretta streaming sul sito rai.tv.

È tutto con le informazioni utili sulla storia, il percorso e le tappe del Giro d'Italia 2015. Per ricevere aggiornamenti, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.