Come avevo ipotizzato in una mia precedente news, il povero Aru debilitato prima del giro da problemi di salute, sul Mortirolo poteva cedere lo scettro di capitano a Landa e così è stato. Lo spagnolo dell'Astana mi ha impressionato sul Mortirolo quando saliva da seduto anche nei tratti più duri, con il freno tirato per non fare troppo male ad Aru. Contador nonostante tutti lo incensano, penso abbia sbagliato ad aver avuto fretta di rientrare. Infatti prendere le prime dure rampe del Mortirolo a quella velocità gli ha condizionato le gambe per il resto della Tappa, anche se gli ha permesso di abbassare il tempo dell'ascesa fatto da lui nel 2008.
Aru ha dimostrato di avere un carattere indistruttibile, molti nelle sue condizioni rimanendo soli e stremati, avrebbero preso almeno 10 minuti.
Tempi di ascesa al Mortirolo:
1. CONTADOR in 45'07", media 15.76
2. KRUIJSWIJK in 45'56", media 15.48
3. LANDA in 46'00", media 15.46
4. CARDOSO in 46'35", media 15.26
5. Hesjedal in 46'52", media 15.17
6. TROFIMOV in 46'54", media 15.15
7. AMADOR in 47'42", media 14.91
8. ARU in 47'50", media 14.87
9. CARUSO in 48'12", media 14.75
10. GENIEZ in 48'20", media 14.71
Dati Storici:
Record dell'ascesa: Ivan Gotti - 42'40 senza salite sucessive.
Pur dovendo ancora scalare il Santa Cristina dopo il Mortirolo, Pantani fece registrare il tempo di ascesa di 43' esatti .
Contador consolida il primato anche se il giro non è ancora chiuso, infatti nel caso Aru recuperi energie nella facile tappa di domani prima del trittico terribile, qualche carta l'Astana la può giocare. Oltre agli arrivi di Cervinia e Sestriere, non sottovaluteri la salita della 18^ il monte Ologno un inedito al giro.
Classifica generale:
1 CONTADOR VELASCO Alberto
2 LANDA MEANA Mikel ritardo 4:02
3 ARU Fabio 4:52
4 AMADOR Andrey 5:48
5 TROFIMOV Yury 8:27
6 KONIG Leopold 9:31
7 CARUSO Damiano 9:52
8 KRUIJSWIJK Steven 11:40
9 GENIEZ Alexandre 12:48
10 HESJEDAL Ryder 12:49
Con questa situazione per ravvivare il giro non ci resta che sperare in un tentativo a lunga gittata degli Astana con una delle due pedine sacrificabili e con un Landa ormai libero da vincoli di gregariato.
