Rossi c'è, Rossi c'è!". E' questo il grido che vogliamo ricominciare a sentire sempre più spesso. Valentino Rossi vince ad Assen, consolidando un allungo in classifica su Jorge Lorenzo (3°), distaccandolo di 10 punti. Un Marquez combattivo sale sul podio al secondo posto, che ha ingaggiato con Rossi una sfida all'ultimo sangue per tutto il Gran Premio. 

Una grande gara. Yamaha contro Honda, Rossi contro Marquez, adrenalina fino all'ultima staccata: Marc ci prova, entra in maniera rude su Valentino, i due si toccano, The Doctor regge l'impatto e supera il traguardo.

Poco più indietro, la Ducati non cede terreno grazie a Iannone (4°) e al 12° posto di Dovizioso, che s'inserisce al quinto posto in classifica mondiale. 5° Espargaro, 6° Crutchlow, 7° Smith, 8° un Pedrosa infortunato.

Grande concentrazione, intensità, resistenza e fiducia per Rossi, al terzo centro stagionale e al dodicesimo podio di fila: la missione era fermare l'uragano Lorenzo, reduce da quattro successi filati, e può dirsi compiuta. Gara tenacissima di Marquez, però al secondo corpo a corpo perso con il dottore (il primo in Argentina). Jorge ha limitato i danni, arrivando terzo: ha fatto vedere qualche cenno di nervosismo per gomme dalla carcassa più rigida - non siamo nuovi a questo problema - ma che conferma che Lorenzo ha bisogno di tutto in ordine per dare il meglio.

La gara - Asfalto asciutto con cielo nuovoloso: si parte. Semaforo verde: impenna Rossi, che tiene la prima posizione, seguito da Espargaro e Marquez. Il 93 però non aspetta e passa subito la Suzuki. Un pugno di curve e Lorenzo è già 3°. Pedrosa male, 12°. Iannone invece risale: 5°. Brutta caduta di Miller e Barbera all'ultima chicane, con lo spagnolo portato via in barella.

Intanto Marquez agguanta Rossi, con Lorenzo dietro che perde terreno. Da qui in poi è solo un duello: al penultimo giro Rossi supera Marquez nel cambio di direzione, lo spagnolo esce lento e perde vantaggio prima del rettilineo. - Rossi prova ad allungare, girando in 33.6, Marc 33.8 si rifà sotto: è a meno di 3 decimi. Marquez si scaglia dentro all'ultimo tornante, la moto è di traverso e perde aderenza, urta la Yamaha di Rossi che è costretto ad andare dritto nella sabbia: rimane in sella e lascia indietro Marc. È primo posto.