La sfida alla storia del Ciclismo di Alberto Contador non è andata a buon fine. Il progetto dello spagnolo di vincere nella stessa stagione il Giro d'Italia e il Tour de France si è rivelato davvero improbo: se al Giro era riuscito a tenere a bada Aru e Landa grazie all'esperienza e alla personalità, la sfida con il Tour non è praticamente mai stata in essere. Contador ha dimostrato di non aver recuperato completamente dalla fatica accumulata al Giro, è stato condizionato da una caduta nella tappa di Pra Loup e non è mai stato realmente in corsa per la maglia gialla.

Un insuccesso che ha convinto il campione a cambiare programmi guardando fin da ora ai progetti per la prossima stagione, che sarà quasi certamente l'ultima della sua straordinaria carriera.

Il 2016 di Contador

Per il futuro Alberto Contador ha già in mente un ritorno al passato, un solo grande giro, con cui dare l'addio al ciclismo in grande stile. E quella corsa non potrà che essere il Tour de France. "Cambierò completamente piano" ha spiegato Contador "Mi concentrerò solo sul Tour de France e verrò qui con altre ambizioni. Voglio una stagione come quella passata, con tutte le corse della prima parte di stagione fatte al massimo, poi il Tour de France e le Olimpiadi, che potrebbero essere adatte a me per una volta.

Poi potrebbe essere il momento di mettere un punto".

Giro - Tour, soddisfatto del tentativo

Contador non entrerà quindi nel ristretto club dei campionissimi capaci di vincere Giro e Tour nella stessa stagione, ma non per questo vede il tentativo come un fallimento. "E' stato molto importante per me averci provato, altrimenti a fine carriera mi sarebbe rimasto il dubbio di cosa avrei potuto fare" ha spiegato Contador.

Ma perchè nemmeno un fuoriclasse come lo spagnolo è riuscito ad avvicinarsi alla doppietta da leggenda che manca ormai dal magico '98 di Pantani? Contador dà la colpa alla grande difficoltà del Giro: "La Astana era ad un livello altissimo al Giro d'Italia, molto al di sopra di tutti gli altri, questi mi ha fatto spendere tantissime energie ogni giorno. L'ultima settimana è stata da infarto. Con la testa ero pronto a giocarmi la maglia gialla del Tour, ma il corpo non ha recuperato".