Come ampiamente preventivato dopo le sue parole, Marco Belinelli lascia i San Antonio Spurs ed accetta l'offerta dei Sacramento Kings. La dirigenza della franchigia allenata da George Karl ha messo sul piatto un'offerta davvero appetibile, ovvero 19 milioni di dollari in tre anni, cifra che la guardia di San Giovanni in Persiceto ha accettato.
La carriera di Belinelli in NBA
Per Belinelli si tratta della sesta squadra nella sua lunga avventura in NBA, cominciata con i Golden State Warriors e proseguita con Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls e San Antonio Spurs, compagine con la quale ha vinto un anello (2013-14) e la gara dei tre punti nel corso dell'All Star Game del 2014.
Proprio il tiro da tre sarà l'arma in più che la guardia italiana potrà mettere in pratica nella sua nuova avventura oltreoceano, in una squadra che vive una fase di transizione, dopo una stagione alquanto deludente, con 29 vittorie e 53 sconfitte. Il 29enne italiano, dopo aver vinto l'anello NBA, era alla ricerca di una compagine che gli potesse offrire condizioni economiche migliori e maggior minutaggio, tutti fattori che hanno influenzato la sua scelta di trasferirsi in California.
I compagni di squadra a Sacramento
Al momento, Belinelli troverà ad attenderlo a Sacramento giocatori del calibro di DeMarcus Cousins, Rudy Gay e Ben McLemore, anche se non è detto che siano questi i compagni di squadra del nostro connazionale, visto che la permanenza di Cousins sotto la guida di Karl non è così scontata.
Probabilmente Belinelli si giocherà il posto con McLemore, la giovane guardia scelta nel 2013 alla settima chiamata e da due anni a Sacramento e potrà sfruttare gli eventuali raddoppi su Gay per farsi trovare pronto a punire le difese dalla lunga distanza. La guardia della nazionale italiana, inoltre, arriva in una squadra che ha sempre amato i tiratori dalla distanza, visto che nel passato hanno giocato a Sacramento Oscar Robertson (decimo marcatore di tutti i tempi dell'NBA) e, in tempi più recenti, Mitch Richmond e Predrag Stojakovic.
Con il nuovo contratto in tasca, Belinelli è pronto ad affrontare con maggiore serenità i prossimi Campionati Europei di Basket, dove la nostra nazionale potrà schierare ben quattro giocatori provenienti dall'NBA: oltre alla guardia di origine bolognese, infatti, coach Pianigiani ha convocato anche Andrea Bargnani, Gigi Datome e Danilo Gallinari.
