Un rinato Felipe Massa, passa in testa all'avvio, ma dopo i pit stop, è il re Hamilton a ristabilire l'ordine. La Ferrari arranca, Raikkonen e Vettel, sono rispettivamente al 5° e 6° posto. La pioggia condiziona, come sempre, le scelte strategiche delle scuderie. Siamo ormai alla fine di questo storico GP, 5 giri dal termine, Hamilton consolida la prima piazza, seguito dal compagno di scuderia Rosberg e dal ferrarista Vettel, ed è così fino al termine. La Ferrari ancora una volta si deve accontentare nulla da fare contro la superiorità Mercedes.

Dov'è la Formula 1?

La Formula 1 è un grande spettacolo, come un circo viaggia per il mondo, è una macchina costosa e complessa, tutto ciò comporta enormi costi. C'è qualcosa che non va, non me ne vogliano i tifosi, ma la Formula 1, cui eravamo abituati a vedere fino ai primi anni del 2000, non è più.

Negli anni '30 ci fu la grande depressione economica, molte case automobilistiche dovettero abbandonare il campo, e quelle che resistettero, furono costrette a ridurre notevolmente gli investimenti, licenziando piloti di grande talento.

Dal 2005 al 2010, per combattere gli enormi costi, in continuo crescendo, non per crisi economica, ma a causa dell'impiego di tecnologie sempre più costose, si attuo principalmente il depotenziamento della cilindrata dei motori, la variazione di molte norme del regolamento, cose che hanno fatto discutere, non poco diversi team motoristici che hanno più volte pensato di creare un campionato alternativo.

I disaccordi ormai sono stati superati, lo spettacolo prosegue con tante fatiche.

Quest'anno 2015 la Ferrari insegue. La Rossa ha giocato due carte piloti molto competitive, ma a quanto pare finora, non è sufficiente. Sebastian Vettel, è un pilota di gran classe e tenacia, e sinceramente vederlo arrivare oggi 3°, con 26 secondi di distacco da Hamilton, dispiace un po', sicuramente se avesse avuto un'altra vettura, avrebbe continuato il suo primato di vittorie, il gap che separa la Ferrari dalla Mercedes è ancora tanto.

Hamilton ha vinto da grande campione, com'è nel suo stile, oggi lui è il Re di Silverstone. E' una Ferrari che si sta abituando a inseguire, speriamo che la situazione non degeneri, citando il titolo di un noto film di Dario Argento, in un Profondo Rosso.