Eccoci alla seconda puntata dedicata ai migliori free agent della NBA, che da questa notte possono iniziare a parlare con tutte le franchigie interessate per migliorare il proprio contratto o le ambizioni di vittoria. Nella prima puntata ci siamo occupati dei cinque migliori play sul mercato, mentre in questo articolo analizziamo le cinque migliori guardie interessate alla free agency. Si tratta di un settore che pullula di talento ed esperienza e vede coinvolto anche Marco Belinelli.

Dwayne Wade. È il pezzo pregiato del lotto ed i Miami Heat - già orfani di Lebron James dalla scorsa stagione - non possono permettersi di perdere anche il loro miglior giocatore.

Per questo, la dirigenza della squadra della Florida è pronta a tutto pur di confermare il proprio capitano, che per restare ha però chiesto un roster competitivo. I Miami sono pronti ad accontentare Wade trattenendo Dragic ed offrendo il massimo salariale al numero 3 degli Heat.

Jimmy Butler. Una stagione ottima per la shooting guard di Chicago, come dimostrano i 20 punti, 5,8 rimbalzi e quasi due palloni rubati a partita. Numeri che farebbero propendere per la riconferma, soprattutto pensando al fatto che si tratta di un restricted free agent, per cui i Chicago sono pronti a pareggiare qualsiasi offerta Butler possa ricevere. Con lui ed un Rose finalmente in forma dopo i due terribili infortuni, Chicago potrà ambire al traguardo non raggiunto negli ultimi anni e che è costato il licenziamento a coach Thibodeau: le finali di Conference.

Louis Williams. Per la guardia dei Toronto Raptors è giunto uno dei momenti più importanti della carriera. Al culmine di una stagione coronata dalla vittoria del premio come miglior sesto uomo dell'anno, il numero 23 dei Raptors vorrebbe ambire a qualcosa di più per il proprio futuro NBA, ovvero un contratto maggiormente remunerativo oppure un progetto vincente che lo veda protagonista.

Rimanendo a Toronto, assieme a Demar DeRozan, avrebbe la possibilità di migliorare ancora il record di squadra della franchigia canadese, ma i dollari di Sacramento o l'intrigante progetto di Phil Jackson a New York non permettono alla dirigenza Raptors di dormire sonni tranquilli.

Monta Ellis. L'ultima parte di stagione in crescendo ha fatto aumentare l'interesse di molte franchigie per la guardia, reduce dall'uscita al primo turno dei playoffs dei suoi Dallas contro gli Houston Rockets di Harden.

Una stagione regolare chiusa con 18,9 punti di media a partita, che sono diventati addirittura 26 nelle cinque gare dei playoffs, condite da una buona solidità difensiva. Tutti fattori che stanno spingendo Larry Bird a portare Ellis ad Indiana, per formare un trio di piccoli davvero invidiabile, al fianco di George ed Hill.

Marco Belinelli. La dirigenza dei San Antonio Spurs sta cercando di trattenere il trio delle meraviglie Parker-Ginobili-Duncan, cui aggiungere l'ala grande Aldridge, in partenza da Portland. Due fattori che lasciano intendere che non ci dovrebbe essere spazio per la guardia di San Giovanni in Persiceto, che si guarderà attorno per decidere al meglio il suo futuro oltreoceano.

Alcune fonti vogliono il talento italiano in partenza verso Golden State, dove farà rifiatare Thompson, ma anche gli Hornets accoglierebbero volentieri Belinelli, che vanta una vittoria nella gara da tre punti ed un anello con gli Spurs. Il desiderio della guardia è che tutto si decida al più presto, per giocare l'Europeo di settembre in Germania senza questo tipo di pensieri.