Clima rovente in casa Astana. Le deludenti prestazioni di Vincenzo Nibali al Tour de France hanno innescato un effetto domino di polemiche e pressioni tra dirigenti e quadri tecnici che finiscono per scaricarsi sui corridori e, naturalmente, in primis su Nibali stesso.

Da campione in carica, Nibali partiva in questo Tour de France con grandi ambizioni, ma anche con più pressioni rispetto alla scorsa stagione, quando proprio la serenità e la normalità erano state le sue carte vincenti. Ora la situazione si è rovesciata. Nibali è partito con l'ansia di dover dimostrare di non aver vinto un anno fa solo per i ritiri e le assenze degli altri big.

Dai piani alti della squadra le attese e le richieste erano enormi e non hanno fatto altro che mettere una pentola a pressione sempre più grande sulla testa di Nibali. Alle prime difficoltà la squadra non si è dimostrata all'altezza ed anche Nibali non ha risposto come ci si aspettava, staccandosi ad ogni salita, quasi senza lottare, quasi come se fosse una liberazione uscire dalla contesa.

Vinokourov chiede vittorie

Il carattere esplosivo di Vinokourov, l'ex corridore ed ora manager della Astana, si è fatto sentire ben presto in tutta la sua cinica durezza. "Nibali è un grande corridore ma deve soffrire ed arrivare a Parigi. Gli sponsor vogliono risultati e Nibali è un corridore che guadagna molto denaro.

Ha delle responsabilità, questa è la vita del corridore" si è lamentato Vinokourov riproponendo l'equazione soldi = vittorie che è difficilmente sostenibile nello sport e soprattutto in uno sport come il Ciclismo dove le variabili che possono condizionare il risultato sono infinite. Soprattutto, Vinokourov scarica apertamente Nibali, dimenticando velocemente che il corridore siciliano ha portato la sua Astana sul tetto del Giro e del Tour nelle ultime due stagioni.

"Aveva molta tensione fin dall'inizio" ha spiegato ancora Vinokourov "E il Tour de France è una corsa che si vince con la testa. È un grande corridore ma deve superare questo momento, può ancora vincere una tappa. Per me è chiaro: soffrire, soffrire, soffrire, ma deve superare questo ostacolo".

Nibali verso la Vuelta Espana e l'addio

Vinokourov ha poi annunciato che vuole vedere Nibali al via della Vuelta Espana dove la squadra kazaka schiererà anche gli altri pezzi da novanta Aru e Landa. "La Astana deve vincere almeno un grande giro in una stagione. Dopo il Tour, Nibali andrà alla Vuelta Espana dove avremo i nostri migliori corridori" ha concluso Vinokourov.

Quella alla Vuelta Espana potrebbe essere una delle ultime apparizioni in maglia Astana per Vincenzo Nibali. Anche se ha ancora un anno di contratto con la squadra kazaka, gli scarsi risultati di questa stagione hanno creato una spaccatura profonda tra il corridore e il manager e a questo punto appare una possibilità concreta il cambio di squadra per il 2016.