Grande impresa del ciclista italiano: Fabio Aru conquista La Vuelta, il giro di Spagna. Questa penultima tappa,San Lorenzo de El Escorial-Cercedilla, di 175,8 km, 4 gpm (gran premi della montagna) di prima categoria, ha visto ben 38 corridori in fuga, in un tracciato per veri scalatori. Plaza Molina, corridore della Lampre, si aggiudica tutti i gpm, ma la maglia del miglior scalatore se la aggiudica matematicamente Omar Fraile della Caja Rural.

Fabio Aru si scatena

A 49 chilometri dal traguardo, il primo a forzare l’andatura è Mikel Landa, che tasta così il terreno degli avversari.

Tutti i big sono in fermento, Dumoulin sembra cedere, ma recupera la ruota di Fabio Aru, mentre Alejandro Valverde cede. Ai 42 chilometri è l’Astana che attacca e Aru riesce a fare la differenza su tutti. Dumoulin e Nieve non rispondono, ma nella discesa cercano di recuperare.Tuttavia, gli uomini dell’Astana sono sempre pronti a contraccare e a difendere Aru. Gli ultimi chilometri sono concitati, ma Fabio Aru ottiene il tempo per vincere e diventare campione.

Classifica Generale, La Vuelta 2015 (primi 6): 1. Fabio ARU (AST) 83h01'40'', 2. Joaquim RODRIGUEZ (KAT) +1'17'', 3. Rafal MAJKA (TCS) +1'29'', 4. Nairo QUINTANA (MOV) +2'02'', 5. Esteban CHAVES RUBIO (OGE) +3'30'', 6. Tom DUMOULIN (TGA)

Chi è Fabio Aru

Fabio Aru, ciclista sardo, è nato a San Gavino Monreale in provincia di Cagliari, il 3 luglio del 1990.

Fin da ragazzino ha praticato il calcio e il tennis ma senza disdegnare la bicicletta. Si tratta di un ciclista su strada italiano che corre per il team Astana. La sua carriera ha inizio nel 2009 da dilettante under -23, debuttando nel professionismo nel 2012. Nel 2014 arriva terzo al giro d’Italia, e secondo nel 2015. Ora è il nuovo campione del giro di Spagna 2015, durante il quale ha dimostrato di avere la stoffa dei veri campioni.

Speriamo il futuro possa avere in serbo per lui tantissime altre vittorie. Complimenti e auguri Fabio!

Domenica 13 settembre si corre l'ultima tappa: una vera e propria passerella fino a Madrid, e la maglia rossa di Fabio Aru potrà brillare in tutto il suo splendore. Fabio Aru è strafelice ma è uno che non si monta la testa e la sua dichiarazione ai microfoni ne è la conferma: "Questa vittoria è dei miei compagni di squadra".