Non è stata decisamente una corsa fortunata il Tour of Alberta, gara a tappe canadese vinta da Bauke Mollema (Trek Factory Racing). O forse sarebbe meglio dire che è stata una corsa organizzata in maniera veramente pessima. Le condizioni delle strade in alcuni tratti ridotte ad una palude, gli errori di segnalazione del percorso, cadute ed incidenti vari. L’organizzazione ha mostrato lacune enormi e una nuova testimonianza arriva in tal senso da un grave episodio avvenuto nella seconda tappa con arrivo a Grande Prairie.

Caduta per colpa di uno striscione

In una giornata di pioggia, la seconda tappa del Tour of Alberta ha visto il successo di Michael Matthews allo sprint davanti a Nikias Arndt e Alexey Tsatevich. Proprio sul traguardo è avvenuto il fattaccio. Uno striscione pubblicitario posizionato, evidentemente in malo modo, a bordo strada si è staccato dalla sua sede ed è stato portato dal vento in mezzo al gruppo che stava sopraggiungendo. Per fortuna i primi corridori lanciati a tutta velocità nello sprint sono riusciti a passare indenni e lo striscione è finito in mezzo alla strada mentre stavano transitando, ormai a velocità ridotta, gli ultimi uomini del gruppo. Ma questo non ha evitato che quattro o cinque corridorifinissero per terra.

Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze per i corridori caduti, ma l’episodio è stato sintomo di un’organizzazione davvero poco curata.

Ciclocross e errori di percorso

Questa è stata solo una delle situazioni assurde che si sono trovati ad affrontare i corridori al Tour of Alberta. In una tappa il gruppo si è trovato su una strada interamente coperta di fango che ha trasformato la corsa in una sorta di gara di ciclocross ed ha fatto cadere anche una moto ripresa della Tv.

Nella penultima tappa invece il gruppo ha sbagliato strada per un errore di segnalazione degli addetti, lasciando così via libera per la vittoria al danese Lasse Norman Hansen (Cannondale Garmin), già in fuga e passato nella direzione giusta nella curva incriminata.