Siamo al Misano World Circuit Marco Simoncelli, circuito intitolato allo sfortunato campione italiano, dove si svolge il Gran Premio di San Marino di MotoGP. Il circuito è nato nel 1972, ha una lunghezza complessiva di 4.226 metri, con 10 curve a destra e 5 a sinistra. Questo è un circuito che Valentino Rossi conosce molto bene, dove l’anno scorso vinse, lasciandosi alle spalle Lorenzo e Pedrosa.

Venerdì, 11 settembre 2015: Lorenzo e Marquez mostrano subito i denti

Jorge Lorenzo in queste prime prove libere, sembra trovarsi a suo agio, segnando il nuovo record della pista con il tempo di 1'32"871!

Subito dietro ci sono le due Honda HRC con Marc Marquez e Dani Pedrosa. Sembra di essere rimasti a Silverstone, con i due spagnoli Lorenzo e Marquez che sfoderano tutto il loro talento. Ma le prove rimangono prove e la gara è tutta un’altra cosa, certo è che Jorge e Marc hanno una marcia in più e gli altri devono sempre recuperare. Marquez è andato fortissimo, forse grazie al nuovo forcellone posteriore montato sulla sua Honda. Valentino Rossi è un po’ arretrato ma ha girato sempre con gomme medie.

Sabato, 12 settembre 2015: Jorge Lorenzo conferma le attese

Un sabato di qualifiche fotocopia di venerdì, Lorenzo partirà in pole. A quanto pare il nuovo asfalto del circuito funziona bene per Lorenzo.

Marc Marquez e Valentino Rossi anche loro in prima fila, seguiti in seconda dal terzetto formato da Dani Pedrosa con la seconda Honda ufficiale, Michele Pirro (tester Ducati, wild card) e Bradley Smith (Yamaha Tech 3). La terza fila è tutta italiana, con Andrea Iannone, Andrea Dovizioso (Ducati Team), e Danilo Petrucci (Ducati, Octo Pramac Racing).

Lorenzo anche oggi è stato stratosferico, limando ancora una volta il record della pista con il tempo di 1'32"146. Valentino dal canto suo è apparso in miglioramento, ma come lui stesso ha riferito ai microfoni, non è al 100%.

Domenica, 13 settembre 2015: tutti pronti al via!

Il giro di ricognizione è appena terminato, i piloti si preparano al via.

Partiti! Purtroppo senza Michele Pirro che è stato tradito dalla sua moto. Lorenzo è subito in testa, poi Marquez e Rossi. 25° giro, Lorenzo e Marquez viaggiano sugli stessi tempi, Rossi è tallonato da Pedrosa che segna un tempo inferiore. 22° giro, comincia a piovere, i tempi dei piloti si sono abbassati tutti di un secondo. Movimenti ai box per probabili cambi delle moto. Ora i primi tre sono tutti molto vicini e Marquez cerca di sfruttare la situazione. Lorenzo, Marquez e Rossi volano ai box per cambiare la moto. 20° giro, Valentino è distanziato, e Marquez passa al comando della corsa. 19° giro, un lungo di Marquez, Lorenzo si riprende la testa. Vale Rossi è in netto recupero sui due. 15° giro, Rossi ha sul mirino i due spagnoli.

Rossi passa Marquez. 12° giro, Rossi con un grandissimo sorpasso su Lorenzo, balza al comando della corsa. Ora tenta la fuga. Danilo Petrucci è in quarta posizione. 10° giro, La pista ora è asciutta c’è molta confusione, in tanti fanno il cambio moto. Rossi e Lorenzo proseguono, Marquez ha cambiato la moto. Cambiano le posizioni, è un’altalena continua di sorpassi, un fiume di emozioni. 6° giro, Marquez è in testa, Lorenzo cade, Rossi è quinto. Ultimo giro, finisce così: 1° Marc Marquez, 2° Smith, 3° Redding, 4° Baz, 5° Rossi. Marquez è il vero squalo. Valentino ha fatto gara su Lorenzo, forse la strategia non è andata come sperava. Oggi Valentino è senza podio ma è ancora lui al comando della classifica mondiale.