Con 16 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, Giacomo Dell'Agnello è stato il miglior giocatore della DueEsse Basket nella sconfitta casalinga contro il Monteroni. Il figlio dell'attuale coach della Juve Caserta, Sandro Dell'Agnello, ha così riscattato l'opaca prestazione contro il Senigallia nella prima giornata di campionato. Un buon 6 su 10 dal campo e 4 su 5 dalla lunetta per l'ala grande, che si è districato bene nel ruolo di sesto uomo della DueEsse. Nel postpartita, oltre alle parole del coach Russo, abbiamo raccolto anche quelle di Dell'Agnello.

Contro il Monteroni sei stato il miglior marcatore della squadra: un ottimo cambio di rotta rispetto a Senigallia.

La squadra ha giocato una bella partita: peccato per la sconfitta. Nel primo e secondo parziale abbiamo tenuto il Monteroni a 30 punti, poi siamo rientrati e nel terzo quarto abbiamo avuto un calo e non abbiamo giocato bene. Nell'ultimo parziale eravamo sotto di 10 a pochi minuti dalla fine e poi abbiamo ripreso la gara, ma abbiamo sbagliato l'ultimo tiro per il pareggio. Peccato: in caso di vittoria sarebbe stato tutto perfetto.

Troppi momenti di sbandamento nel corso dell'incontro e siete passati dal vantaggio a dover inseguire: come mai?

Già, è andata proprio così. Il terzo quarto è stato il peggiore che abbiamo disputato, poi nel quarto parziale ci siamo ripresi tutti insieme alla grande, anche grazie ai cambi dalla panchina.

Ripeto: peccato davvero per l'ultimo tiro.

Come ti trovi in questo ruolo da sesto uomo?

Ho un feeling con la squadra e con il coach particolare. Mi trovo veramente bene. Mi dovevo riscattare dalla prima partita a Senigallia, dove sono stato inesistente e la cosa mi è un po' pesata. Nel corso della settimana ho sentito la fiducia del coach e mi sono detto che bisognava giocare per vincere.

I meriti sono quindi dei compagni di squadra e del nostro allenatore.

Adesso gara proibitiva a Montegranaro, ma una squadra giovane come la DueEsse che non giocherà con l'assillo del risultato può dare del filo da torcere anche alle corazzate del girone?

Noi non abbiamo paura di nessuno e per questo andremo lì a giocarcela.