Uno degli atleti più amati dai tifosi italiani di rugby non scenderà in campo nelle prossime partite della nazionale perché malato di un tumore benigno che nella maggior parte dei casi è curabile. Partiamo da questo presupposto per tranquillizzare tutti e dire che Martin Castrogiovanni lascerà momentaneamente l'Italrugby per sottoporsi ad un intervento che rimuoverà un neurinoma del plesso lombare che attualmente non gli permette di dare il massimo in campo. A dare la notizia è stato lo stesso Castrogiovanni, che sul suo profilo Facebook ha scritto un lungo post diretto ai suoi tifosi, nel quale afferma di non essersi mai tirato indietro di fronte alle difficoltà che la vita gli ha messo davanti.

E questa volta l'atleta deve lasciare il posto all'uomo, con tutte le sue fragilità e paure, per pensare una volta per tutte alla salute, elemento fondamentale della sua carriera sportiva e non solo. Il pilone dovrà abbandonare il Mondiale di rugby, che comunque non ha più storia per la squadra di Brunel, che ha perso ogni possibilità di qualificazione dopo la sconfitta contro l'Irlanda rimediata domenica scorsa.

I tempi di recupero di Castrogiovanni

Martin non è il solo atleta a dover fare i conti con un problema di salute di questo tipo. Nel mondo del calcio molti ricorderanno la lotta contro il cancro ampiamente vinta da Acerbi del Sassuolo, mentre più recentemente il difensore della Juve, Lichtsteiner, ha invece dovuto operarsi per un problema al cuore che gli impedirà di essere in campo nelle prossime sfide dei bianconeri.

Tornando a Castrogiovanni, non sarà semplice per lui affrontare questo momento, ma la tenacia e la determinazione che ha nel suo carattere gli permettono di affrontare quest'ennesima mischia con il sorriso, dato che alla fine del post su Facebook il 33enne ha detto di aver bisogno di un'infermiera sexy per un'assistenza continua 24 ore su 24. Chissà in quante si faranno avanti per essergli vicino in un momento come questo. Per il resto possiamo dire "Non mollare, Martin, torna più forte di prima!"