Il Gran Premio dell'Australia non ha avuto l'esito che Rossi si aspettava. Valentino analizza il suo 4° posto ed è chiaramente dispiaciuto del risultato, soprattutto considerando che la pista australiana è proprio una delle sue preferite e di conseguenza non si aspettava né di restare fuori dal terzetto del podio, né di perdere 7 punti dal compagno di squadra Jorge Lorenzo. Stava plasmando alla perfezione la strada per il mondiale ed è consapevole che ogni minimo errore può avere grandi conseguenze, ed è proprio quello che è successo domenica.

Le parole di Rossi

"Ho espresso al team il mio parere riguardo il lavoro svolto e non sono affatto contento, abbiamo lavorato male perdendo tempo a trovare soluzioni che poi si sono dimostrate inefficaci" dice il pilota Yamaha. "Partire dalla terza fila è difficile, anche se in una gara così forse non avrebbe fatto molta differenza ma, a livello psicologico, sicuramente sarebbe stato di aiuto, specie nei confronti di Lorenzo, avrei potuto batterlo".

Il Dottore sa benissimo che si sta giocando il mondiale e quando nei duelli ci si mette anche Iannone, essere veloci già dal venerdì e dal sabato diventa cruciale. "Venerdì è andata meglio, mentre sabato abbiamo erroneamente cercato assetti per permettere di curvare la moto sul davanti invece il vero problema è che mancava il grip dietro", spiega amaro Rossi."Comunque ne faremo tesoro per Sepang e lì cercheremo di essere il più veloci possibile fin da subito".

I complimenti per Iannone

Anche se Andrea Iannone ha portato via a Vale il podio, si è sicuramente meritato questo risultato e Rossi, da professionista, fa sinceri complimenti al pilota Ducati. "È stato davvero bravo e nel corpo a corpo, specie quando si combatte per il podio, ha dato il 100% e ha saputo sfruttare la velocità della sua moto nei rettilinei".

Èstata una bellissima gara, ma il dispiacere per aver perso la prima posizione e 7 punti si legge chiaro sul volto di Rossi e lui stesso non lo nega: "Peccato, andavo forte e potevo battere Lorenzo quindi c'è un po' di delusione, ma ci sono state anche cose positive, la moto si comportava davvero bene e il passo era buono. Non siamo ancora in grado di rivaleggiare con la velocità in rettilineo di Honda e Ducati, ma abbiamo altri punti di forza da sfruttare e la prossima volta sarà tutto diverso".