Fra pochi giorni la stagione 2015 di Formula 1 chiuderà definitivamente i battenti, dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Inevitabile pensare al lavoro che c'è da fare per il prossimo anno e allo sviluppo da portare avanti per le varie scuderie del Paddock. Ma, quando si chiude un'annata, è anche tempo di bilanci su sorprese, delusioni e obiettivi più o meno raggiunti. Sebastian Vettel, durante un'intervista rilasciata a "f1i.com" ha parlato dei colleghi che, secondo il suo parere, sono stati le vere rivelazioni di questo 2015. Le attenzioni del pilota Ferrari si sono rivolte verso la coppia giovane ed "esplosiva" della Toro Rosso, formata da Max Verstappen e Carlos Sainz.

Vettel si complimenta con i giovani della Toro Rosso

A giochi praticamente conclusi, si può dire che la Toro Rosso abbia scelto bene, puntando sui due figli d'arte Verstappen e Sainz. Entrambi, anche se molto differenti e in aperta rivalità tra loro, hanno dimostrato di avere in comune un certo talento e grinta da vendere, qualità fondamentali per diventare grandi in Formula 1. Sebastian Vettel, soffermandosi sui giovani colleghi, si è detto particolarmente impressionato dalla prima stagione di Verstappen, definendolo "una sorpresa". Infatti, il campione tedesco ha evidenziato come il driver olandese sia piuttosto aggressivo "anche troppo" e come sia stato capace di ottenere due quarti posti, nonostante fosse al volante di una scuderia di medio livello come la Toro Rosso.

Ma Vettel guarda anche avanti e consiglia a tutto il Circus di tenere d'occhio il figlio di Jos Verstappen, perché è giovanissimo, avrà una carriera lunga ma, soprattutto, presto sarà in grado di dare del filo da torcere "a noi più esperti". Passando all'altra guida della scuderia di Faenza, il ferrarista si dice meno sorpreso perché conosceva già Carlos Sainz ai tempi della Red Bull, quando il 21enne spagnolo si occupava del lavoro al simulatore con ottimi risultati. Insomma, oltre a Hamilton, Rosberg e allo strapotere Mercedes, presto Vettel dovrà preoccuparsi anche di Verstappen e Sainz nella scalata verso la conquista del primo titolo iridato con la Ferrari?