Sarà un Giro delle Fiandre assolutamente speciale quello del 2016.La classicissima che affronta i terribili muri fiamminghi festeggerà infatti l’edizione numero 100. Lo farà proponendo un percorso che avrà ancora l’Oude Kwaremont e il Paterberg come muri decisivi, e con qualche modifica solo nelle fasi iniziali e centrali della corsa, con l’arrivo che per la quinta volta consecutiva sarà fissato nella periferia di Oudenaarde.

Fiandre 2016, il Koppenberg aprirà la battaglia

La partenza del Giro delle Fiandre 2016, in programma domenica 3 aprile, sarà a Bruges.

Prima di arrivare al gran finale ci saranno un paio di cambiamenti nel percorso. Il centesimo Giro delle Fiandre renderà onore a Brik Schotte e Roger Decock transitando per le loro cittadine, Kanegem e Aarsele. Decock è il più anziano vincitore del Fiandre ancora in vita con i suoi 88 anni. La corsa modificherà poi un settore di pavè: non ci sarà più il tratto di pietre di Holleweg, sostituito da quello di Jagerij. Ma la sostanza sarà la stessa. Gliequilibri della corsa non cambieranno per queste piccole modifiche. Il gran finale resterà invariato: lo spartiacque della corsa può essere individuato nel Koppenberg, probabilmente il muro più difficile della corsa con le sue pendenze fino al 22%, che sarà affrontato a 45 km dall’arrivo.

La sequenza di muri da qui sarà senza respiro: si affronteranno in rapida successione Steenbekdries, Taaienberg, Kruisberg ed infine l’accoppiata Oude Kwaremont – Paterberg. Il finale sarà ancora ad Oudenaarde, come dal 2012.

Un Fiandre che premia gli attaccanti

Il direttore dell’organizzazione Wim Van Herreveghe ha parlato di un percorso fatto per chi ama andare all’attacco.

“Negli ultimi anni il percorso ha fatto la corsa affascinante. Negli ultimi 150 km è difficile controllare la corsa perché c’è un massimo di 12 km tra un muro e l’altro. Lo spirito offensivo di uomini come Roelandts, Van Avermaet, Vandenbergh, Terpstra e Kristoff è stato ricompensato negli anni scorsi. Il prossimo anno si continua sullo stesso cammino” ha analizzato Van Herreveghe. L’appuntamento è a domenica 3 aprile per godere lo spettacolo del centesimo Giro delle Fiandre e scoprire chi succederà Alexander Kristoff.