Nessuna speranza per gli avversari. Una scatenatissima Porsche non lascia tregua agli avversari del World Endurance Championship 2015: dopo aver battuto l'Audi nella 24 Ore di Le Mans, appropriandosi dello scettro, Porsche si prende anche il titolo costruttori, levando il primato a Toyota.

Le condizioni metereologiche

La tappa cinese del World Endurance Championship 2015 ha visto i concorrenti sfidare un meteo instabile, caratterizzato da pioggia e vento che hanno causato ritardi notevoli ed hanno permesso di montare le gomme slick solamente nell'ultima fase della gara.

Questa instabilità metereologica si è rivelata utile per le Audi R18, che sono riuscite in un primo tempo a contrastare l'avanzata delle Porsche 919H. Ma a terreno asciutto è stato subito chiaro chi avesse la vittoria in pugno: nessuno ha potuto fare niente contro la numero 17.

Chi è salito sul podio

I vincitori sono Mark Webber, Brendon Hartley e Timo Bernhard, seguiti dalla 18 di Dumas-Jani-Lieb che, dopo un contatto al via, riesce a recuperare. Doppio podio per la Casa di Stoccarda che può meritatamente stappare lo Champagne e festeggiare il titolo.

Le Audi di Fassler-Lotterer-Treluyer e di Grassi-Duval-Jarvis ci arrivano vicine, ma non basta: terzo e quarto posto per loro. Niente da fare invece per Toyota: le auto avevano fatto sperare bene nella lotta contro le cugine tedesche.

La sorte non ha aiutato: foratura e testacoda di Nakajima scrivono la parola fine sulla gara di quelli che sono ormai gli ex campioni del mondo.

La categoria GTE-Pro

Ma la sete di vittoria di Porsche non si ferma qui: risultati importanti anche nella categoria GTE-Pro, che vede la 91 di Christensen (e Lietz) dominare fin dal primo momento la 92 di Makowiecki (e Pilet).

Una volta montate le gomme slick, è stato il momento della rivolta della Ferrari. La rimonta di “Gimmi” Bruni ha portato il Cavallino molto vicino alla 92, ma il pit stop finale è stato decisivo: cambio di benzina per Ferrari, ma cambio di gomma e pilota per Porsche. Secondo posto guadagnato da Bruni. Vi può interessare la lettura dell'articolo sulla Porsche elettrica?