36 anni e non sentirli! E questa volta vale doppio; e si, perchè il 36enne Valentino Rossi domina la 36ª edizione del “Monster Energy Monza Rally Show” per la quarta volta, dopo le vittorie conseguite nel 2006, 2007 e 2012. E così davanti a 55.000 appassionati che hanno affollato l'autodromo brianzolo, il nove volte campione del mondo nella massima serie del motociclismo, ha trionfato questa competizione con la Ford Fiesta WRC 1.6cc, affiancato dal pilota Carlo Cassina, battendo la promessa nascente del rallysmo belga Thierry Neuville, classificatosi al secondo posto con la sua Hyundai I20 WRC.

Salendo sul podio, 'The doctor' ha ringraziato i ragazzi del team, dichiarandosi molto contento per questa vittoria, che ha un po' il sapore del riscatto dopo un finale di stagione in MotoGP che lo ha molto amareggiato.

Cairoli frenato dalla sfortuna

La sfortuna ha invece accompagnato l'otto volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli, anche lui indiscusso idolo della folla di tifosi che ha incorniciato questa 3 giorni di velocità e divertimento a Monza, uscito di scena nel corso dell'ultima prova dopo che, fino a quel momento, aveva incanalato una serie di ottimi posizionamenti in classifica.Lo stesso Cairoli ha però trionfato nel corso del Masters’ Show nella classe WRC 1.6, sconfiggendo sulla pista sia il pesarese che, in finale, Thierry Neuville.

Rossi ha così concluso il rally con un vantaggio di 52 secondi e 3 centesimi su Neuville e 1 minuto 4 secondi e 9 centesimi sui fratelli Brivio, terzi con la Ford Fiesta.

A Monza vince Rossi, ad Abu Dhabi le Mercedes

Come tutti gli anni è stata un'edizione emozionante e adrenalinica quella del Monza Rally Show di quest'anno; 9 prove speciali in 3 giorni di gare, per un totale di quasi 170 km.

Una festa dello sport motoristico, che ha avuto un pubblico di appassionati, secondo, in quel di Monza, solo alla Formula 1. E proprio nel giorno in cui il campionato della massima categoria delle quattro ruote si concludeva ad Abu Dhabi, incoronando ufficialmente, con una gara alquanto noiosa, le Mercedes di Hamilton e di Rosberg.