Nei Paesi Baschi sale la polemica per il manifesto ufficiale di una corsa femminile, la Euskal Emakumeen Bira. Il manifesto ritrae una ciclista mentre manda un bacio, un’immagine apparentemente simpatica che però non è piaciuta alla Anderebide di Iurreta, un’associazione di donne che si batte per le pari opportunità. L’associazione ha chiesto il ritiro del manifesto giudicandolo sessista, un’interpretazione che ha colto di sorpresa gli organizzatori della corsa.

Un bacio è sessista?

La Euskal Emakumeen Bira è una corsa a tappe del ciclismo femminile che si tiene nei Paesi Baschi, con un albo d’oro prestigiosissimo, firmato da Jeannie Longo, Edita Pucinskaite, Marianne Vos, Fabiana Luperini e Pauline Ferrand Prevot tra le altre.

La prossima edizione è in programma dal 13 al 17 aprile. A scatenare la polemica è stato il nuovomanifesto creato per pubblicizzare questa edizione della corsa, che ritrae una ciclista che manda un bacio. Un’immagine nuova per un manifesto di una gara di Ciclismo, fresca e simpatica secondo gli organizzatori, certamente non volgare, forse un po’ innocentemente ammiccante. Non così l’hanno pensata all’associazione di donne Anderebide di Iurreta. Nata nel 2009 per favorire le pari opportunità e la partecipazione delle donne alla vita pubblica della città di Iurreta, l’associazione ha chiesto che il manifesto venga ritirato, giudicandolo sessista, con tanto di denuncia al sindaco locale.

“Un bacio è sessista?” si è chiesto Agustin Ruiz, a capo dell’organizzazione della Emakumeen Bira.

Nella sede dell’organizzazione si difende la scelta di puntare su questa immagine, rispendendo al mittente l’interpretazione data dall’associazione: “Volevamo dare un’immagine diversa dallo stereotipo che di solito è associato alle cicliste. Un bacio è sessista? Un bacio lo dà il nonno al nipote, ci si bacia tra amici e in alcuni paesi anche i politici si salutano dandosi baci”. Ruiz spiega di aver chiesto un parere sul manifesto a sedici ragazze del club, e “alla maggior parte è sembrato bello e appropriato”.