Otto vittorie della classifica generale in dieci anni, oltre ad un’infinità di tappe, non sono bastate alla Etixx Quickstep per essere invitata al Tour of Qatar. La corsa araba, iniziata oggi, ha respinto la richiesta di iscrizione della squadra guidata da Tom Boonen. Lo sceicco Khalid Bin Ali al Thani ha spiegato che la Etixx non è stata ammessa per motivi disciplinari. E mentre il team manager della squadra, Patrick Lefevere, spiega di essere stato lui a non voler correre al Tour of Qatar, dal paese arabo sono ben certi del contrario.

La rottura Etixx – Qatar

La Etixx Quickstep è stata in tutte le edizioni passate la squadra di riferimento del Tour of Qatar. Le condizioni climatiche della corsa araba, sempre battuta dal forte vento, si sono sposate perfettamente con le caratteristiche tecniche della squadra belga, abituata alle avversità delle classiche del nord. Tom Boonen qui ha vinto la classifica per quattro volte, oltre alla bellezza di 22 tappe, ma anche lo scorso annofu laEtixx a trionfare grazie a Niki Terpstra. Dire Tour of Qatar equivaleva a pensare alla Etixx, dunque. Invece stavolta lo squadrone belga non è stato tra le squadre al via della corsa. Il team manager della squadra, Patrick Lefevere, ha spiegato di aver scelto altri programmi e di non aver voluto portare la squadra in Qatar.

Ma in una conferenza stampa al via della corsa, il presidente della Federciclo qatariota, lo sceicco Khalid Bin Ali al Thani, ha spiegato che le cose son andate diversamente. “La Etixx ha chiesto di venire a correre il Tour of Qatar, ne abbiamo le prove. Ma noi non gli abbiamo mandato l’invito” ha dichiarato lo sceicco, che poi ha motivato questa clamorosa rottura: “La Etixx è una delle squadre più importanti, ma ci sono stati dei problemi disciplinari.

Arrivavano sempre in ritardo alle cerimonie sul podio, nonostante gli avessimo chiesto maggiore tempestività. Non possono farlo. Ci sono stati anche dei problemi con gli hotel”.

Lo sceicco ha anche spiegato che il futuro della sua corsa potrebbe essere nel World Tour, la Serie A del Ciclismo: “Speriamo di avere delle buone possibilità di entrare nel World Tour. Siamo la corsa più antica della regione e se il World Tour arriva nella zona dovrebbe venire qui.”