A soli 22 anni, con già 7 vittorie tra i professionisti ed un quinto posto alla Milano Sanremo, Niccolò Bonifazio è una delle grandi speranze del Ciclismo italiano. Dopo le prime due stagioni in maglia Lampre, Bonifazio ha deciso di emigrare, accettando la proposta della Trek Segafredo. Un cambio di squadra che il giovane corridore ligure ha motivato con la delusione dell’esperienza in Lampre. Una formazione che Bonifazio ha dipinto in maniera molto negativa, lodando invece l’organizzazione e la professionalità della sua nuova squadra.
Bonifazio: due anni difficili
Nonostante le sette vittorie raggiunte e la bellissima Sanremo, Bonifazio definisce il biennio vissuto in Lampre “molto difficile”. Il giovane velocista ha descritto una squadra disorganizzata e che non ha avuto fiducia in lui, non permettendogli di esprimere tutto il suo potenziale. “Potevo fare meglio se avessero creduto in me” ha confidato Niccolò Bonifazio “Mi sono sentito solo, non avevo nessuno che mi seguisse, nessun appoggio sulla preparazione, la nutrizione, anche sulla logistica. Ora è tutto differente, devo solo pensare ad allenarmi”.
Bonifazio spiega di aver commesso degli errori per colpa di una squadra che non ha saputo seguirlo: “Lavoravo molto sulla potenza, ma ho perso resistenza e nei finali di corsa non ero fresco.
Ora ho un preparatore e le tabelle con il lavoro da fare”.
Il sogno della Sanremo
Bonifazio ha esordito con la Trek Segafredo con una lunga trasferta in Australia, correndo prima la Cadel Evans Great Race, dove è stato terzo, e poi l’Herald Sun Tour dove ha conquistato un secondo posto di tappa. Il debutto europeo sarà con il Trofeo Laigueglia di domenica prossima, con la maglia della nazionale, prima di spostarsi al nord dove punterà sulla Kuurne Bruxelles Kuurne, una delle classiche belghe più adatte ai velocisti come lui.
Ma il punto cruciale della stagione di Bonifazio sarà con la Milano Sanremo, la classica dei suoi sogni, in cui al debutto ha conquistato un quinto posto da incorniciare. “Il mio Mondiale è a marzo”, sogna il giovane ligure.
