Si è appena concluso il GP di Formula 1 di Monaco, sesto appuntamento del mondiale più importante delle quattro ruote. Ad avere la meglio è stata la Mercedes di Lewis Hamilton davanti alla Red Bull di Ricciardo. Andiamo a vedere i voti dei protagonisti di questa gara condita dalla partenza bagnata e come troppo spesso accadeavara di emozioni, con pochi sorpassi e strategie.
Lewis Hamilton - 9
Qualche problema in qualifica per l'inglese, che in gara però riesce ad approfittare dei problemi degli avversari e del "suicidio" al pit stop di Ricciardo, conquistando la prima posizione e conservandola per tutta la gara.
Da segnalare che non ha dovuto compiere neanche un sorpasso pur partendo terzo per vincere la gara.
Daniel Ricciardo - 8
Il voto sarebbe potuto essere molto più alto (10) se la Red Bull (voto 4) non avesse pasticciato e compiuto un vero e proprio harakiri sportivo durante il secondo pit stop della gara. Daniel ci ha comunque provato ma sul circuito di Monaco è quasi impossibile compiere sorpassi.
Sebastian Vettel - 5 e 1/2
La scuderia rossa (Ferrari voto 5) prova, essendo Monaco la capitale europea del gioco d'azzardo, a sfidare la sorte montando appena possibile le gomme intermedie, ma la strategia si rivela infelice e il tedesco viene frenato prima da Massa e poi dalle Force India. Il sorpasso ai box ai danni di Rosberg è un magro premio di consolazione così come la quarta piazza.
Sergio Pérez - 7 1/2
Il messicano porta per la prima volta a Monaco la Force India sul podio con una gara solida, veloce e senza sbavature. Quest'anno il sudamericano sta fornendo prestazione sempre solido andando spesso a punti, davanti al compagno di squadra.
Nico Rosberg - 4
Gara da controfigura quella del primo in classifica del campionato iridato, che ricorda la versione evanescentedegli ultimi anni del tedesco costretto a ruolo di comprimario di Hamilton.
La pioggia e la difficoltà a portare in temperatura i pneumatici le scusanti. Non ci resta che aspettare la prossima gara per capire se si sia trattato di un episodio isolato, o se il compagno di squadra riuscirà ad imporsi anche quest'anno.
