Emozioni a non finire nella diciannovesima tappa del Giro d'Italia, da Pinerolo a Risoul, in Francia. Una corsa che sembrava già in archivio con l'olandese Steven Kruijswijk già vincitore, viene ribaltata dall'impresa di Vincenzo Nibali e dalle sventure dell'olandese.Sul traguardo francese vince in solitaria il messinese, al termine di una tappa gestita con un grande gioco di squadra da parte dell'Astana, capace di approfittare degli errori degli avversari e della voglia di riscatto dello squalo dello stretto.

Scarponi primo sul Colle dell'Agnello, la caduta di Kruijswijk

La corsa si infiamma lungo le rampe che portano alla Cima Coppi di questo Giro, il Colle dell'Agnello, quota 2744 metri s.l.m., che i corridori scalano con due ali di neve lungo la strada e una leggera nebbia. Il primo a scollinare in vetta è il compagno di squadra di Nibali, Michele Scarponi. Il gruppo della maglia rosa, staccato di 5 minuti, conta solo tre uomini: Nibali, Kruijswik e Chaves. Nella discesa successiva, la maglia rosa sbaglia una curva e finisce sulla neve con la sua bici che vola. Il campione olandese, leggermente ammaccato riparte, ma poco dopo sarà costretto a cambiare la bici. La caduta gli fa perdere la ruota dei suoi due avversari.

L'ascesa verso Risoul e l'impresa di Nibali

All'inizio della salita finale, il direttore Astana Giuseppe Martinelli fiuta l'impresa e ordina a Scarponi di aspettare il proprio capitano. E' la mossa vincente per Vincenzo Nibali che imprime il suo ritmo e stacca tutti gli avversari. Il colombiano Chaves è l'ultimo ad arrendersi a 5 km dal traguardo.

All'arrivo Nibali scoppia in lacrime, certo di aver superato il brutto momento dei giorni scorsi. Chaves, terzo di giornata a 53" dall'italiano, preceduto da Mikel Nieve, è la nuova maglia rosa. Valverde e Majka perdono oltre 2 minuti, Kruijswijk quasi 5.

La nuova classifica generale

A due tappe dalla conclusione della corsa rosa la nuova classifica generale vede quattro corridori racchiusi in meno di 2 minuti.

Maglia rosa Esteban Chaves con 44" di vantaggio su Vincenzo Nibali, 1'05" su Steven Kruijswijk e 1'48" su Alejandro Valverde.

Tutto si deciderà nella ventesima tappa, da Guillestre (Francia) al Santuario di Sant'Anna di Vinadio, dopo una battaglia con 4 salite e oltre 4000 metri di dislivello.