Dopo il terzo ed ultimo giorno di riposo di questo 99esimo Giro d’Italia, si riparte per la settimana decisiva con l’olandese Steve Kruijswijk (Team Lotto Nl Jumbo) a sorpresa in maglia rosa, dopo averla conquistata nel tappone dolomitico e averla consolidata nella cronoscalata dell’Alpe di Siusi. La 16esima tappa, di soli 132 km, porterà la carovana da Bressanone (Bolzano) ad Andalo (Trento). Ritrovo di partenza in Piazza Duomo e dopo la sfilata cittadina, il via alla gara al km 0 posto sulla SS12 alle ore 13.40. L’arrivo ad Andalo in Via Ponte Lambin tra le 17 e le 17.30.

Un solo precedente per Andalo con un vincitore di lusso, Eddy Merckx nel 1973.

Il percorso

Tappa non molto lunga ma caratterizzata da due Gran Premi della Montagna e l’arrivo in salita. Dopo i primi 40 km in leggera discesa, superata la città di Bolzano, si inizia la prima salita di giornata, il Passo della Mendola (2° categoria), circa 15 km con pendenza media del 6,5% e tratti al 10%. Dopo circa 50 km di discesa si arriva ai piedi della salita finale divisa in due parti. Primo scollinamento a Fai della Paganella (2° categoria), dopo 10 km di ascesa al 7% e punte del 15%. Dopo una discesa molto veloce inizia la salita finale di 6 km verso il traguardo di Andalo, non molto impegnativa, con gli ultimi 2000 metri in falsopiano.

I favoriti

Anche se il vantaggio di Kruijswijk è superiore ai 2 minuti, sembra improbabile che Esteban Chaves e Vincenzo Nibali, provino l’attacco in questa tappa, considerando che dopo il passaggio a Fai della Paganella, c’è margine per recuperare. E’ più probabile che l’attacco alla maglia rosa venga rimandato alla tappa di Risoul di venerdì 27 maggio e a quella di Sant’Anna di Vinadio del giorno successivo.

Molto più plausibile che parta una fuga sulla prima salita, che il gruppo dei migliori lasci andare al traguardo. Potrebbe essere l’occasione buona per due corridori italiani, ormai fuori classifica, a caccia di un successo parziale in questo Giro, ovvero Davide Formolo (Cannondale Pro Cycling Team), ormai libero dai compiti di gregario per il suo capitano Rigoberto Uran, e Alessandro De Marchi (BMC Racing Team).