E’ una starting list ricca quella che il Giro d’Italia 2016 ha ufficializzato oggi alla vigilia della partenza della corsa. Sarà un Giro di qualità, con tanti big stranieri al debutto o che non si vedevano da troppo tempo e con il ritorno del campione più amato del Ciclismo italiano, Vincenzo Nibali. In assenza del campione uscente, Contador, il numero 1 è stato assegnato a Domenico Pozzovivo. Nibali avrà invece il numero 11.

Giro d’Italia, la corsa al rosa

Il Giro d’Italia 2016 inizia con un cast davvero pieno di big e di spunti interessanti. La corsa alla maglia rosa finale vede Vincenzo Nibali come principale favorito. Nonostante qualche defaillance nelle ultime corse, lo si aspetta al top soprattutto dalla seconda settimana.

La sua Astana è forte ed esperta, tutta arroccata attorno a lui.

Il rivale più atteso è quel Mikel Landa che un anno fa avrebbe probabilmente avuto nelle gambe la vittoria finale se non si fosse dovuto piegare agli ordini di scuderia della Astana. Ora, con il passaggio alla Sky lo scalatore basco avrà l’occasione finalmente di poter correre per sé. Sarà la prima volta di Landa da leader in un grande giro e questo comporta qualche dubbio, così come il fatto che la Sky abbia dovuto rinunciare ad Henao, uno dei gregari più forti, ed abbia riservato un posto per un velocista, Viviani. Il tracciato inoltre sembra favorire leggermente Nibali, in virtù delle crono e dell’assenza di arrivi in salita con pendenze da grimpeur puro.

Ma se Landa avesse in montagna lo stesso passo dello scorso anno allora anche per Nibali diventerebbe un confronto ostico.

Tra gli altri uomini da classifica spicca il debutto di Valverde, alla guida di una Movistar davvero forte. Parte con grandi ambizioni Uran, già due volte secondo, così come Majka e Pozzovivo. Da scoprire sono le ambizioni di Dumoulin, che gioca al ribasso alla vigilia ma potrebbe lasciare il segno anche in classifica.

Da seguire è poi il giovane scalatore Chaves. Non dimentichiamo due grandi protagonisti della passata edizione come Hesjedal e Kruijswijk. Uomini a sorpresa possono essere i russi Firsanov e Zakarin. Tra i giovani occhio a Formolo.

Gli uomini jet

Anche per la partita ad alta velocità degli sprint il livello sarà molto alto. La supersfida tedesca tra Marcel Kittel e Andrè Greipel caratterizzerà le tappe da volata.

Non ci saranno i treni completi di tutti i vagoni più preziosi e questo renderà la partita più aperta e incerta. La Etixx di Kittel, con Sabatini, Trentin e Jungels sembra però avere qualcosa in più su questo piano. Molto interessante è la presenza del giovane australiano Caleb Ewan, così come quella del vincitore della Sanremo Arnaud Demare. I nostri cercheranno di inserirsi, anche nelle tappe con qualche salitella. Sacha Modolo, Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Kristian Sbaragli, Sonny Colbrelli e Matteo Pelucchi partono con chance di vincere una tappa. E allo spettacolo parteciperanno anche i corridori da classica come il grande Cancellara, Ulissi e Wellens.