Quella di ieri con arrivo ad Andalo non è stata una tappa fortunata per Joseph Dombrowski, l’americano della Cannondale. Dombrowski è stato l’unico corridore del suo team ad inserirsi nella fuga nata sul Passo della Mendola con quasi tutti gli uomini di classifica. Ma l’americano ha perso il treno buono nel successivo tratto in pianura a causa di un errore da principiante ed ha sfogato tutta la sua rabbia in diretta tv.

Dombrowski, un’occasione persa

La tappa di Andalo del Giro d’Italia è stata combattutissima, con una serie di attacchi e contrattacchi che già sulla prima salita del Passo della Mendola hanno fatto una grande selezione.

Davanti sono rimasti molti degli uomini di alta classifica, con qualche outsider come l’americano Joseph Dombrowski. Il corridore della Cannondale ha provato a risparmiare energie mantenendosi in coda al gruppetto per poi sperare di giocarsi al meglio le proprie chance nel finale. Ma l’atteggiamento passivo non ha pagato.

La fuga si è spezzata nel successivo tratto pianeggiante perché qualche corridore ha provato a far inserire Dombrowski nella fila per costringerlo a tirare insieme agli altri. Dombrowski è stato costretto a fare uno sforzo per cercare di chiudere il buco. Ma quando è arrivato vicino al ricongiungimento gli altri corridori lo hanno saltato per rientrare sui primi lasciandolo sul posto.

Rimasto da solo l’americano non è più riuscito a colmare quei pochi metri di distacco e si è visto scivolare via l’occasione venendo in breve per essere ripreso dagli inseguitori dopo aver urlato tutta la sua rabbia.

Dombrowski: 'Sono un idiota'

Joseph Dombrowski nel dopo tappa ha difeso il suo atteggiamento volutamente passivo nella fuga.

“Io non sono qui per vincere il Giro d’Italia, ma per cercare di vincere una tappa” ha spiegato il corridore americano “Non sono forte come loro, ho tutto il diritto di aspettare e provare a vincere la tappa. Ci ho provato ma poi ho fatto un errore da principiante”.

Il corridore della Cannondale non ha cercato giustificazioni per aver perso la fuga in un tratto pianeggiante: “Sembra una cosa stupida andare in fuga in salita e poi staccarsi dal gruppo in pianura, ma è quello che è successo. Si è aperto questo gap e non sono stato in grado di chiuderlo. Quando ho visto la fuga che si allontanava da me ho pensato che ero un idiota”.