Vi avevamo anticipato ieri il probabile accordo tra il team Ducati Aruba Racing e Marco Melandri. Oggi vi diamo la conferma: il ravennate tornerà in Superbike e affiancherà Chaz Davies. A nulla sono valse le trattative con Kawasaki, Marco vuole tornare competitivo e soprattutto vincente e l'unico top team disponibile al momento in Superbike è proprio Ducati. Gli appassionati della Rossa hanno storto un po' il naso dopo questa ufficialità, memori del fatto che il sodalizio di Melandri con Ducati in MotoGP, si è rivelato una catastrofe. Ma va specificato che, seppur parliamo di Ducati, c'è una grossa differenza tra la classe regina e la derivata di serie.
Le intenzioni a Borgo Panigale erano quelle di scommettere su un giovane da sostituire a Davide Giugliano, ma alla fine la scelta è ricaduta su Melandri che ha un forte impatto mediatico ed inoltre è italiano, come il main sponsor del team, Aruba.it.
Today this my feeling!
— Marco Melandri (@MarcoMelandri33) 28 luglio 2016
Thx @DucatiMotor and all the people make it possible!!!
Oggi mi sento cosi! pic.twitter.com/31hliHNmNm
Ecco le parole di Marco Melandri dopo la firma con Ducati: "È un sogno che si avvera, ho sempre detto di voler firmare esclusivamente con una squadra e una moto che mi permettessero di arrivare ai massimi livelli. Credo che la Panigale si adatti perfettamente al mio stile di guida anche se non sarà facile ricominciare, faremo un passo alla volta.
Salterò le vacanze per allenarmi".
Leggi anche Mercato SBK: Giugliano lascia Ducati per Yamaha?
Ducati-Melandri, Davide Giugliano: "In bocca al lupo a Marco"
È stato davvero sportivo il gesto di Davide Giugliano che ha voluto mandare a Melandri un messaggio di sostegno, nonostante a causa di questa firma, il pilota romano si ritrova a dover cercare una sella per il 2017.
Per Davide ci sono delle trattative sia per la Moto2 che per la SBK, dove vorrebbe restare: "Con Ducati ho imparato tanto e ho trascorso degli anni bellissimi", ha commentato Giugliano: "Ci sono stati anche dei momenti difficili, come i due infortuni dell'anno scorso, ma siamo comunque rimasti molto uniti. Adesso entrambi abbiamo preso dei percorsi differenti, ma non è detto che un domani non possiamo ritrovarci. Faccio un grande in bocca al lupo a Marco Melandri e darò ancora il massimo per finire al meglio la stagione con Ducati".
