In questi primi giorni d’autunno sono protagoniste alcune corse di Ciclismo. Dopo la classica Milano-Torino, l’attenzione si sposterà sul Giro di Lombardia. La gara, sicuramente tra le più ambite di questo periodo dell’anno, sarà di scena sabato 1 ottobre 2016 con partenza da Como e arrivo a Bergamo. Il percorso di 240 chilometri è stato modificato rispetto alle edizioni precedenti, con l’introduzione di due salite che lo renderanno ancor più duro. Immancabili l’ascesa al Ghisallo, seppur lontano dal traguardo, e la rampa verso la città alta di Bergamo, che presumibilmente deciderà l’esito finale della corsa.

L’edizione n° 110 della storia vedrà l’assenza di Vincenzo Nibali, ultimo vincitore del Giro di Lombardia, con l’Astana che punterà tutto su Fabio Aru, che al recente Giro dell’Emilia si è classificato al 4° posto. Il sardo proverà a conquistare la sua prima vittoria in una gara di un giorno, ma non sarà certo facile vista la concorrenza. Di seguito andremo a scoprire i corridori favoriti, con possibili outsiders, ma soprattutto la programmazione televisiva sul digitale terrestre e in pay-tv.

Il Lombardia, favoriti per la vittoria

La partenza sarà da Piazza Cavour alle ore 10.40, mentre l’arrivo dovrebbe essere intorno alle ore 17.00. Tutto dipenderà dall’andamento dei corridori in gara. La visione sarà su Rai Sport dalle ore 14.30, con la telecronaca di Francesco Pancani ed il commento tecnico di Martinello.

Disponibile anche lo streaming su Rai Play, la novità introdotta da poco. Volendo, si potrà guardare la diretta tv anche su Eurosport dalle ore 15.00, online su Eurosport Player. A contendere il successo a Fabio Aru ci sarà soprattutto Esteban Chaves della Orica-BikeExchange. Il colombiano sembra vivere un ottimo stato di forma e in salita sa come fare la differenza.

Non possiamo poi non menzionare Romain Bardet, francese della Ag2r, che potrebbe attaccare sull’ultimo strappo, per poi affondare l’allungo in discesa.

Nella lista dei partenti anche Joaquim Rodríguez (Katusha) e Alberto Contador (Tinkoff), con ‘Purito’ che ha già conquistato il Giro di Lombardia nel 2012 e 2013. A loro si aggiunge anche Philippe Gilbert, belga della BMC che fece doppietta nel 2009 e 2010, anche se il team statunitense potrebbe puntare su Darwin Atapuma.

Buone anche le quote di Daniel Martin e Samuel Sánchez, spesso protagonisti in questa gara ciclistica. Tra gli altri, considerati più outsiders, Julian Alaphilippe, Andrey Amador, Warren Barguil e Michal Kwiatkowski. Le speranze italiane non sono riposte solamente sul ‘Cavaliere dei Quattro Mori’, ma abbiamo anche Damiano Cunego, uno che ha trionfato 3 volte in carriera qui, poi il giovane Davide Formolo, Gianluca Brambilla, Diego Rosa e Diego Ulissi.