Domenica 25 settembre ci sarà il gran premio di Aragòn ma a distanza di una settimana, Jorge Lorenzo non ha ancora dimenticato la discussione accesa con Valentino Rossi durante la conferenza stampa post gp, vinto da Dani Pedrosa. Ricorderete infatti che il maiorchino aveva criticato la manovra di sorpasso del nove volte campione del mondo, accusandolo di essere troppo aggressivo. Ne era nato un diverbio tra i due piloti Yamaha Movistar con un incolpevole Dani Pedrosa al centro, il quale si è visto ancora una volta rubare la scena.

Dovrebbe essere più educato

Lorenzo ha parlato della discussione ad un quotidiano spagnolo e non le ha mandate a dire al Dottore. "Con 37 anni uno dovrebbe essere più educato e lasciar rispondere le persone che sono state interpellate", ha dichiarato Lorenzo parlando appunto della domanda che gli era stata posta da un giornalista sul sorpasso di Valentino nelle fasi iniziali della gara. "Se poi vieni a tua volta interpellato, allora hai il diritto di rispondere", ha continuato l'attuale campione del mondo. Convinto della sua versione, Lorenzo non ha guardato le immagini del sorpasso ma ha confermato che se non fosse stato pronto ad alzare la moto, molto probabilmente sarebbe caduto. Ma a mente fredda ha riflettuto sul fatto che Rossi stava cercando solamente di prendere vantaggio per provare a vincere anche se condanna comunque la manovra a suo dire troppo irruenta.

"Questa era la mia opinione e lui doveva rispettarla mentre stavo parlando".

Lorenzo: "Non ha rispetto, si è messo a ridere"

Al maiorchino poi ha dato fastidio la risata di Valentino suscitata quando lo ha definito aggressivo. "Mi ha interrotto ed era il mio turno. Volevo rispondere, dare la mia opinione ma niente, lui si è messo a ridere, come è solito fare".

Polemiche a parte ora bisogna fare sul serio perchè mancano solo cinque gare all'appello e anche se in gioco ci sono ancora 125 punti, Marc Marquez sembra ormai irraggiungibile. L'anno scorso ad Aragòn vinse Lorenzo davanti a Rossi e Pedrosa mentre Marquez cadde nei primi giri. Quella spagnola sarà una tappa decisiva poiché i piloti dovranno affrontare la trittica asiatica, prima di concludere il campionato a Valencia.