La classifica Itf piazza l’italia al nono posto, posizione non favorevole in vista del sorteggio di giovedì a Londra in cui nascerà la Coppa Davis 2017. Sicuramente i ragazzi di Barazzutti pescheranno una delle teste di serie, con l’alta probabilità tra l’altro di dover esordire fuori casa.

I possibili accoppiamenti

Alla prossima edizione prenderanno parte al torneo 11 formazioni europee (Croazia, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, R.Ceca, Serbia, Italia, Belgio, Spagna, Germania, Russia), tre americane (Argentina, Usa, Canada), una asiatica (il Giappone) e una dell’Oceania (l’Australia).

L’Italia rischia di giocare in trasferta nel match inaugurale di marzo contro 5 tra le teste di serie (Argentina, Croazia, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio), mentre giocherebbe in casa soltanto con tre di esse (R.Ceca, Serbia o Francia).

Croazia-Argentina

Nell’attesa dell’edizione 2017 però c’è ancora da disputare la finale della Coppa Davis 2016 tra Croazia e Argentina, in programma dal 25 al 27 novembre prossimo. I croati, che giocheranno tra le mura amiche, raggiungono tale traguardo per la seconda volta, dopo la vittoria nel 2005 sulla Slovacchia targata Ljubicic, Ancic, Karlovic e soprattutto Goran Ivanisevic. L’Argentina invece disputerà la quinta finale avendo però perso tutte le precedenti.

Poco fortunati dunque i sudamericani nell’appuntamento conclusivo della manifestazione, sconfitti nel 1981 dagli Stati Uniti, nel 2006 dalla Russia, nel 2008 e nel 2011 dalla Spagna (prima in casa a Mar del Plata e successivamente in trasferta a Siviglia).

I precedenti

Sono tre le volte in cui Croazia ed Argentina si sono incrociate, con tutte vittorie per i sudamericani: la prima volta nel 2002 per 3-2 a Buenos Aires nei quarti di finale, la seconda nel 2006 per 3-2 a Zagabria sempre nei quarti di finale ed infine a Buenos Aires per 4-1 nel 2012 ancora una volta nei quarti.

Nonostante i precedenti tutti favorevoli agli argentini quest’anno si prospetta però una finale incerta: da una parte con il giocatore meglio classificato nel ranking Marin Cilic, un ottimo doppista come Ivan Dodig ed un giovane promettente come Borna Coric, dall’altra con Juan Monaco, il ritrovato Juan Martin Del Potro ed un tennista d’esperienza come Leonardo Mayer, bravo a regalare il punto decisivo ai sudamericani nella semifinale con la Gran Bretagna.