Si avvicina il 18 settembre, data della conclusione della regular season della ventesima edizione del campionato Wnba. E sono oramai delineate anche le otto partecipanti ai playoff che prenderanno il via il prossimo 21 settembre, con le campionesse in carica delle Minnesota Lynx che guidano la Western Conference e la lega, con un record di 26 vittorie e 5 sconfitte, una striscia vincente di nove vittorie nelle ultime dieci gare, di cui cinque consecutive. Subito dietro, sia in Conference che nella classifica generale, le Los Angeles Sparks, cugine dei Lakers che, dopo lo scontro diretto, sono subito seconde, con un record di 24 vinte e 8 perse, le ultime tre consecutivamente.

Nuova formula per i playoff

Nonostante questo break negativo, sia le Sparks, assieme alle Lynx sono già qualificate per le semifinali playoff. Infatti da quest'anno la formula della post season Wnba è cambiata. Non più quattro squadre per Conference (le prime quattro dell'est e le prime quattro dell'ovest) in un confronto simile a quello dei colleghi maschi ma, seguendo il criterio della classifica generale, le squadre con i migliori otto record. I turni inoltre passano da tre a quattro: non più primo turno, semifinali e finali; ma un primo round con le squadre dalla quinta all'ottava che si sfidano in un incontro diretto, le vincenti se l'andranno a giocare in un altro scontro diretto contro la terza e la quarta classificata, dopo di che, dalle semifinali in avanti serie al meglio delle cinque gare.

Una formula che rende senza dubbio più equilibrata e interessante la competizione per l'anello.

Mystics e Mercury una poltrona per due

Rimane un solo posto da assegnare per la post season. Fuori dai giochi le San Antonio Stars (ultime) le Dallas Wings e le Connecticut Sun, rimangono le Washington Mystics e le Phoenix Mercury a competere per l'ottavo posto, con le Mercury che hannodue vittorie di vantaggio (14-17 contro 12-19); ma le Mystics hanno un calendario leggermente più favorevole, avendo da affrontare le New York Liberty col terzo posto già certo e le Connecticut Sun già escluse e che potrebbero giocare col pilota automatico inserito.

L'unica insidia per Washingtonpossono essere le Atlanta Dream (al penultimo incontro) che sono al quinto posto in griglia, ma condividono lo stesso record (16-15) con Indiana Fever e Chicago Sky. Phoenix dal canto suo avrà nelle ultime tre gare le Sparks in cerca di riscatto dopo tre tonfi consecutivi, le Seattle Storm che cercheranno il miglior piazzamento possibile per il fattore campo, e le San Antonio Stars in chiusura. Ne vedremo delle belle.