Se la sfida diretta tra Vincenzo Nibali e Fabio Aru si preannuncia come il leitmotiv del Giro d’Italia 2017, questo non significa che al via della corsa rosa non ci saranno altri corridori di altissimo livello. Tra i campioni stranieri sembra esserci un certo interesse, cresciuto anche dopo la presentazione ufficiale del percorso. La presenza di Tom Dumoulin è sempre più probabile, ed anche Thibaut Pinot ha lanciato segnali d’amore per il Giro.

Dumoulin alla corsa con più cronometro

Tom Dumoulin aveva già annunciato che nel 2017 avrebbe puntato alla classifica generale di un grande giro, e più precisamente a quello che sarebbe stato più favorevole alle sue caratteristiche di cronomen.

Dopo la presentazione dei percorsi è piuttosto evidente il maggior spazio che il Giro ha riservato agli specialisti delle crono, con un chilometraggio doppio rispetto al Tour. “E’ ancora presto per fare un programma, ma il Giro d’Italia è certamente molto accattivante” ha spiegato il corridore olandese, che ha mostrato di apprezzare moltissimo il percorso della corsa rosa. “Sembra molto bello, è equilibrato, ci sono tappe per velocisti, crono e tante montagne brutali e leggendarie” ha continuato Dumoulin “Conosco il Mortirolo e lo Stelvio, mi sono allenato a Bormio lo scorso anno, sono salite familiari per me e so quanto siano dure”.

Pinot verso il debutto?

L’altro corridore che ha mostrato una decisa preferenza per il Giro d’Italia è il francese Thibaut Pinot.

Già nelle scorse stagioni Pinot avrebbe voluto correre il Giro, ma la squadra lo ha sempre obbligato a concentrarsi esclusivamente sul Tour. Dopo il terzo posto dietro a Nibali e Peraud nel Tour 2014, Pinot è andato però incontro a due partecipazioni altalenanti nella corsa francese. Anche per questo il corridore della FDJ vorrebbe rompere gli schemi, esordire al Giro e togliersi un po’ di pressione per il Tour.

“Voglio davvero fare questo Giro d’Italia” ha dichiarato Pinot a L’Equipe “A novembre ne parlerò con la squadra e faremo un programma. Voglio tornare nella dinamica di una buona classifica in una corsa di tre settimana. Al Tour ho avuto un fallimento e mezzo e francamente sarebbe bello rompere la routine”.