L’ingaggio di Joquim Rodriguez da parte del Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali è stata una delle notizie più sorprendenti dell’ultimo ciclomercato. Il grimpeur spagnolo aveva annunciato il suo ritiro dal Ciclismo in estate, confermandolo poi al Giro di Lombardia, ultima gara a cui ha preso parte. Invece Rodriguez ha firmato un contratto con il Team Bahrain Merida, un accordo dai risvolti un po’ ambigui che sta facendo discutere.

Rodriguez: “Decido io se allenarmi e correre”

Durante il giorno di riposo dello scorso Tour de France Joaquim Rodriguez aveva indetto una conferenza stampa per annunciare, tra le lacrime, il suo ritiro dall’attività al termine della stagione.

Purito avrebbe voluto lasciare già subito dopo le Olimpiadi di Rio, ma la Katusha ha preteso che corresse ancora alcune gare, tra cui il Lombardia. Proprio alla partenza della classicissima d’autunno Joaquim Rodriguez aveva spento le voci su un possibile ripensamento a proposito del suo addio al ciclismo, confermando che quella sarebbe stata la sua ultima apparizione in una corsa.

Invece ecco il colpo a sorpresa: Purito ha firmato un contratto triennale con il Team Bahrain Merida, il primo anno da corridore e gli altri due da componente dello staff tecnico, con un ruolo ancora non ben definito. Cosa ha portato Rodriguez al ripensamento, e cosa ha portatola squadra di Nibali a cercare con tanta insistenza un corridore che ormai aveva appeso la bici al chiodo?

Inutile dire che la squadra araba ha formulato al campione catalano una proposta economica interessante, abbastanza da convincerlo a tornare in sella. Il Team Bahrain ha puntato sull’ingaggio di Rodriguez soprattutto per i tanti punti World Tour che porterà in dote l’ex corridore della Katusha. Questi saranno molto importanti per assegnare le ultime due licenze World Tour a cui concorrono anche la Bora di Sagan e la Dimension Data di Cavendish, oltre al Team Bahrain.

A dare forza all’ipotesi che l’ingaggio di Rodriguez al Team Bahrain sia dovuto solo ai punti ci sono anche le dichiarazioni piuttosto ambigue del corridore. “Mi è capitata un’opportunità fantastica: posso decidere io se allenarmi o no, e anche se correre o no. Finora non ho ancora deciso se correrò” ha dichiarato Rodriguez in un’intervista concessa a RTVE. Il corridore potrebbe quindi avere un programma sportivo del tutto trascurabile nel 2017, con la presenza a qualche corsa di inizio stagione per giustificarne l’ingaggio, o magari neanche quella.