23 ottobre 2011: una data triste, che i tanti appassionati - e non - del motociclismo ricordano per la tragica morte di Marco Simoncelli, meglio conosciuto con il soprannome "il Sic". Una vita spezzata in gara cinque anni fa, sul percorso del Gran Premio di Motociclismo in Malesia.

L'anniversario della morte del Sic

Un fattocurioso e straordinario, quello che fa coincidere l'anniversario della morte di Marco Simoncelli con - a 5 anni di distanza - lo svolgimento delle gare del Moto GP in Australia, dove l'amato Sic è stato ricordato un po' da tutti, ma in particolar modo da un altro grande del motociclismo italiano, Valentino Rossi.

"Questo secondo posto è per lui e per la sua famiglia" queste sono state le dichiarazioni rese alla stampa e ai media internazionali da Valentino Rossi, che ha voluto quindi a modo suo ricordare il campione del motociclismo internazionale morto prematuramente.

Il tributo dei piloti

Ma Valentino non è stato il solo; un po' tutti i piloti avevano sui loro caschi o tute un adesivo o un simbolo che riportasse alla mente il grande Sic, così come dai palchi sventolavano libere le bandiere che ritraevano il grande pilota. Insomma un modo per non dimenticare chi ha emozionato e fatto sognare in tanti, anche chi non era fan di questo sport.

Ma la memoria del grande Sic, non si ferma certo al tributo fatto dai suoi amici piloti in Australia.

Da anni i genitori di Marco Simoncelli portano avanti il suo nome e la sua memoria in tanti modi: dalla squadra Corse Sic '58 - alla cui direzione c'è il papà del pilota - che vedrà il suo primo debutto in occasione del Moto3, al Museo creato a Coriano fino ad arrivare alla Fondazione Simoncelli, attraverso la quale i genitori di Marco riescono a fare molte opere di bene.

Di piloti di motociclismo ce ne sono tanti e tanti ce ne saranno ancora, ma ciò che ha reso speciale Marco - il Sic - è stata oltre la sua bravura, la sua straordinaria simpatia, ilarità, ironia che lo hanno fatto subito amare dai media e poi dal grande pubblico. Uno sportivo straordinario che ha valicato la sua dimensione prettamente sportiva, entrando nelle nostre case, nelle nostre parole, pensieri e cuori.