Come da tradizione dal 1920, sulla celebre pista nera dell'ippodromo di Vincennes, presso Parigi, l’ultima domenica di gennaio si svolge il Grand Prix d’Amerique, ovvero la grande gara dell'anno al trotto. L'Amerique è infatti considerata come un vero e proprio campionato mondiale della categoria. La corsa si svolge sulla distanza di 2700 metri e mette a confronto i migliori 18 trottatori del globo tutti contro tutti. E’ la corsa più ambita e spettacolare, che mette in difficoltà diversi cavalli già dalla partenza e si conclude con open stretch da brividi che rendono l’esito impronosticabile fino alle ultime battute.

Orario diretta Tv e programma Grand Prix d’Amerique 2017

All'ippodromo di Vincennes, domenica 29 gennaio, porte aperte dalle ore 11.00. Alle 13.00 si terrà il grande spettacolo della parata di apertura all'americana e alle 13.50 lo start della prima delle dieci corse in programma. Dalle 15.50 si entra nel clou dell’evento con l’ingresso in pista dei 18 protagonisti per la sfilata che precede la gara. Alle ore 16.05 cavalli e cavalieri sulla linea di partenza per il via del Grand Prix d’Amérique 2017. Alle 16.10 il giro d’onore del vincitore. Sugli spalti sono attesi circa 40mila spettatori e la corsa sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1.

I nomi italiani nella storia della celebre corsa di Vincennes

Gli ultimi trionfi italiani al Grand Prix d’Amerique risalgono ai primi anni duemila e sono legati al mitico Varenne, che ha ottenuto 2 vittorie (2001 e 2002 guidato da Giampaolo Minnucci) e un piazzamento in tre partecipazioni, riportando l’Italia a vincere la prestigiosa gara dopo 29 anni di silenzio, la pausa più lunga dal 1920.

Cavalli e cavalieri italiani erano stati protagonisti in tutti gli altri decenni, con risultati particolarmente rilevanti nelle prime edizioni, vincendo tra l’altro quella inaugurale del 1920 e la successiva entrambe con il binomio Pro Patria-Th. Monsieur.

Il mito Uranie (V. Capovilla) trionfò poi per tre anni di fila dal 1926 al 1928 e nel 1929 fu la volta di Templier (A.

Butti). Quattro successi anche negli anni Trenta, due con Muscletone (Alexandre Finn) e altrettanti con De Sota (Alexandre Finn). Poker dal 1945 al 1949 con la doppietta di Ovidius Naso (Roger Céran-Maillard) e le vittorie di Mistero (Romolo Ossani) e Mighty Ned (V. Antonellini), che vinse anche nel 1951. Un solo trionfo negli anni Sessanta legato a Newstar (Walter Baroncini) e due nel decennio successivo grazie a Tidalium Pélo (Jean Mary) nel 1971 e 1972. Poi il lungo stop fino a Varenne. L’edizione 2016 ha visto protagonista il cavallo più atteso: il francese Bold Eagle (guidato da Franck Nivard).